IL MIO NATALE FUORI DALLA FAMIGLIA
Ciao, mi sto preparando ❛❛
a un Natale insolito, fuori dalla famiglia e sono così emozionata, e anche un po’ in ansia, che voglio raccontarlo anche a voi di Confidenze e a te che leggo sempre. Dunque, un po’ di tempo fa, mi ha contattato con un giro di conoscenze perché io non ho i social, una mia vecchia amica. Siamo cresciute insieme, eravamo inseparabili, abbiamo fatto insieme le scuole, poi avevamo cominciato a lavorare in fabbrica alla stessa età, ci siamo sposate e abbiamo avuto il primo figlio io, e una femmina lei, più o meno insieme… Insomma, eravamo davvero molto amiche da giovani. Poi la vita ci ha un po’ separate, lei è rimasta vedova purtroppo abbastanza presto, e dopo qualche anno ha conosciuto un uomo che ha sposato e con lui ha avuto altri figli e poi si è trasferita, cambiando città varie volte perché per lavoro lui si spostava spesso. In breve, ci siamo perse di vista, anche se sapevo che a un certo punto, lei con il marito era andata a vivere alle Canarie. Però, poi tutti abbiamo i nostri impegni, le nostre cose, quindi non l’avevo più cercata, né sentita, anche se ogni tanto mi capitava ancora di sentire nostalgia di quando eravamo amiche perché insieme ridevamo tanto, andavamo veramente d’accordo. Insomma, una sera mi telefona un cugino che mi chiede se può dare il mio numero proprio a lei, Paola… Non sto a dirti il perché e il percome, ma questo mio parente l’aveva incontrata e lei gli aveva espresso il desiderio di ricontattarmi. Naturalmente io ho dato il mio numero, ci siamo sentite e, con grande gioia, abbiamo scoperto che tutt’e due sentivamo la mancanza l’una dell’altra e che siamo ancora in sintonia come un tempo. Paola aveva saputo dal mio parente che adesso anch’io sono rimasta vedova, com’era capitato a le tanti anni fa, e mi ha chiesto se mi avrebbe fatto piacere andare a trovarla… Lei vive a Tenerife, ha una bella casa e una famiglia accogliente, mi ha detto. Io ci ho pensato un po’, però poi mi son detta: perché no? Restando in Italia, avrei passato il Natale con mio figlio, sua moglie e i miei nipoti, più i consuoceri, però come nonna io sono molto presente, i nipoti li tengo già tre volte la settimana più tanti weekend. Posso anche lasciarli per le feste… per una volta! Ne ho parlato con mio figlio, che mi ha incoraggiata, ha detto che ho diritto a una vacanza tutta per me, così l’ha definita. Quindi, ho preparato la valigia, preso il biglietto aereo e… sono pronta. Ho un po’ di agitazione, perché vado in una famiglia che conosco poco, però spero tanto che Paola mi aiuterà a inserirmi. Qualche volta mi sveglio di notte e mi chiedo: ma perché, non era meglio stare con la mia famiglia? Però poi penso che con la mia famiglia ci sto tutto l’anno e che questa è un’occasione per stare con Paola, ma anche un po’ con me stessa perché viaggerò da sola, magari mi verrà un po’ d’ansia, però ho voglia di mettermi un po’ alla prova e
di concedermi qualcosa tutto per me. Concludo facendo gli auguri di Natale a te e a tutta la redazione, che ne dite, faccio bene?
Gabry (via mail)
Cara Gabry, secondo me fai benissimo. L’hai scritto tu stessa: come nonna sei sempre presente e disponibile, ci sei sempre stata… Non fai un torto alla tua famiglia se, per questa volta, decidi di fare un viaggio e una vacanza tutta tua. Del resto, anche tuo figlio ti ha compresa e incoraggiata, quindi… chiudi la valigia e via! Ritroverai con la tua amica la sintonia di un tempo, ti sentirai a tuo agio in mezzo alla sua famiglia? Non puoi saperlo prima, ma del resto, cos’hai da perdere? Nella peggiore delle ipotesi, la tua visita resterà un’esperienza unica, che non ripeterai. Ma se, invece, tu dovessi trovarti bene, potresti organizzare qualcos’altro con la tua amica, ospitarla da te, tornare da lei in una diversa stagione… Ti faccio tanti auguri e spero che tu ti diverta tanto!
UN RICORDO DEDICATO A KIRA
Ciao, avrei tanto
❛❛ piacere che pubblicaste queste mie parole per la mia dolcissima cagnolina Kira che il 20 novembre è volata sul ponte dell’arcobaleno. Kira era una cagnolina meravigliosa conosceva tutti i suoi giocattoli uno per uno per nome. Kira se le dicevi “sei felice?”, ti leccava e scondizolava per dimostrartelo. Kira quando ci vedeva mostrava i dentini in un largo sorriso. Kira aveva 15 anni e quella mattina che è volata in cielo l’ha fatto nel modo in cui è vissuta, serena e felice. Dopo esserci coccolati l’abbiamo messa nella sua adorata cuccia rosa, ha messo il musetto sulle sue zampine e si è addormentata… per sempre. Avere avuto un cane come lei è stato per noi tutti in famiglia un grande dono e non la dimenticheremo mai.
Ciao, dolce Kira, riposa in pace con il tuo coniglietto di peluche preferito.
Viviana (via mail)
ara Viviana, sono sicura, da come la descrivi, che la vostra Kira fosse una cagnolina dolcissima e affettuosa. Sono convinta che, quando i nostri amici a quattrozampe ci lasciano, sia importante ringraziarli di cuore per tutto quello che ci hanno dato, proprio come hai voluto fare tu, con questo tenero pensieroricordo carico di commozione. Ti abbraccio con affetto.
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