TUTTI PIÙ GRASSI DOPO IL NATALE
Nonostante un’intensa attività di sci, le vacanze di Natale hanno lasciato un simpatico ricordo sul mio fisico: due chili e mezzo di peso in più. Che mi avrebbero gettato nello sconforto più totale se non avessi scoperto che, in questo periodo dell’anno, a ingrassare è il 48% degli italiani. Lo rivelano i risultati di una ricerca di Vamonos-Vacanze.it. Grazie alla quale, della serie “mal comune mezzo gaudio”, mi sono messa il cuore un pochino in pace.
VITA NORMALE AGLI ORDINI DEI DIETOLOGI
Appassionata di buona cucina, ma entusiasta anche davanti a piatti non particolarmente riusciti, di solito mi sento in dovere di tenere sotto controllo l’alimentazione. Soprattutto a colazione e a pranzo, visto che la cena è un momento conviviale che reputo immorale rovinare con la dieta. Quindi, alla mattina mangio frutta, yogurt e cereali come consigliano i nutrizionisti. A mezzogiorno spilucco qualcosa di leggero con verdura. E mi lascio andare soltanto all’ora di cena.
Per evitare di ingrassare troppo durante le feste, un’opzione è il digiuno intermittente.
VACANZE ALLA TRANGUGIA & DIVORA
Le cose cambiano in vacanza, quando mi convinco che freddo e sport mi aiuteranno a smaltire calorie in fretta. Tant’è che appena sveglia mi butto serafica sul classico (e impareggiabile) “pane e marmellata”. Quando raggiungo una baita, aderisco alla proposta di una succulenta polenta. E se qualcuno lancia l’idea di un aperitivo nel tardo pomeriggio, di certo non mi tiro indietro. Questo comportamento onnivoro, come dicevo, lo adotto pensando che non intaccherà la mia linea. Il che potrebbe anche essere vero se, nel frattempo, non continuassi a sbocconcellare tutto il giorno come una gallina nel pollaio. D’altronde, tra Natale e Capodanno nelle case ci sono tentazioni di ogni genere: panettoni, cioccolatini, frutta secca. Ai quali resiste, dice la ricerca, solo il 52% degli italiani. Mentre l’altro 48% ci si avventa senza remore. Alla fine, però, si vive una volta sola. Perciò, ben venga riprendere la dieta a gennaio. Meglio ancora se inoltrato!