Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Colpo grosso da Bulgari Irruzione di 4 banditi dalle fogne. Fuggono via con gioielli per 500 mila euro
NAPOLI Tutto era studiato fin nei minimi dettagli. Ma un imprevisto ha fatto sì che il colpaccio della banda del buco, entrata in azione ieri mattina presso lo store Bulgari di via Filangieri, non fosse milionario. Un imprevisto che ha permesso agli addetti alle vendite di mettere in salvo i gioielli più preziosi, quelli da cinque cifre in su. Erano già stati posizionati nelle vetrine blindate. E i malviventi, almeno quattro con guanti, passamontagna e tute, sono andati via con un bottino modesto, si fa per dire, del valore di almeno 500mila euro.
Ma andiamo per ordine e cerchiamo di ricostruire quanto accaduto. Erano le 9.30 di ieri mattina quando i due addetti alla vendita dello store di preziosi, un uomo ed una donna, stavano facendo la spola tra il seminterrato dove c’è il caveau e il primo piano dove c’è il negozio. Stavano sistemando i gioielli per l’apertura del punto vendita quando si sono materializzate dalle fogne quattro persone. Armi in pugno hanno spintonato il giovane e lo hanno minacciato. Nel frattempo approfittando della porta blindata aperta hanno cominciato ad arraffare quanto era possibile: solo gioielli di valore inferiore rispetto ai «pezzi pregiati» che i due impiegati, come detto, avevano già sistemato nelle teche blindate. Saliti su, i banditi hanno tentato di sfondare il vetro di un espositore che conteneva una collana del valore di circa 70mila euro. Ma non ci sono riusciti, anche perché nel frattempo è sopraggiunta una pattuglia di vigilantes che, capito che era in corso una rapina, hanno allertato una pattuglia dei carabinieri che era in servizio di pattuglia nella zona di Chiaia. A questo punto i banditi sono tornati da dove erano arrivati e sono spariti nel ventre molle della città. Immediato l’intervento di altre pattuglie dell’Arma, coordinate dal comandante della compagnia Napoli centro, Stefano Tosi. Sono stati aperti tutti i tombini nei pressi dello store e militari si sono calati assieme nelle fogne assieme agli operatori del Comune. Ma dei banditi nessuna traccia. Svaniti nel dedalo di cunicoli. All’interno non hanno lasciato nessuna traccia: hanno agito con guanti e passamontagna, quindi erano irriconoscibili. Nella fuga hanno dimenticato un orologio appena trafugato. I due impiegati, in stato di choc per quanto appena accaduto, sono stati subito ascoltati ma non sono riusciti a fornire elementi utili alle indagini. Erano dei professionisti ed hanno agito in maniera meticolosa, non lasciando nessuna traccia. Un altro elemento al quale gli investigatori dovranno dare una risposta riguarda il sistema di allarme. Il negozio è dotato di un sistema simile a quello delle banche, ovvero dei sensori che rilevano qualsiasi minima attività sottostante, collegato direttamente con le forze dell’ordine. Ma ieri mattina, non è scattato.