Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Ferrone: «Grazie al binomio con Positano siamo al top»
Classico, neoclassico, moderno e contemporaneo. Stasera si terrà, alla Certosa di San Giacomo, la terza edizione del «Premio Danza Capri International», tappa fondamentale del progetto «Positano incontra Capri» che punta l’attenzione a una delle eccellenze nostrane: la danza. Così dopo la mostra dei costumi del teatro San Carlo, inaugurata il 5 agosto sempre alla Certosa di Capri, e in attesa del «Positano Danza Premio Massine», stasera si passa al primo vero spettacolo sulle punte.
«Abbiamo - spiega Luigi Ferrone, primo ballerino del Teatro San Carlo che sta curando la direzione artistica del Premio Danza Capri International - voluto rappresentare il meglio della danza. Senza focalizzarci su un solo genere ma dando spazio alle emozioni. Anche in questo caso è fondamentale il binomio Capri-Positano che si è venuto man mano creando. Questo perché il premio caprese che il “Positano Danza Premio Massine” fanno in modo di portare tantissimi artisti internazionali nel nostro territorio, e accende i riflettori sui nostri migliori talenti. Questo progetto tra l’altro mostra come i Comuni possano lavorare insieme al meglio. In particolare tra Giovanni De Martino e Michele De Lucia, sindaci rispettivamente di Capri e Positano, c’è stata subito una grande sinergia. Entrambi hanno scelto di fare squadra e fare in modo che le due manifestazioni potessero puntare ad un livello ancora più alto. È come nella danza, si è competitivi ma nel senso migliore del termine. Così alla fine vince la danza».
A Capri, intanto, si aprirà con una prima mondiale di Luciana Paris, principal dancer dell’American Ballet Theatre, che farà un assolo del coreografo Marco Pelle. E poi tra i protagonisti più attesi c’è Victor Ullate, al quale andrà il premio alla carriera, i cui danzatori, Marlene Fuerte e Jousee Ullate si esibiranno in un pas de deux Detriana a Sevilla. “Stefania Figliossi, Edmondo Tucci - racconta Ferroni - Ambetha Toromani e Alessandro Macario. Abbiamo anche una suite tratta dal balletto “La Strada”, omaggio a Pistoni che vedrà esibirsi l’étoile del San Carlo Corona Paone. O Candida Sorrentino che con Leonardo Velletri che balleranno la “Danza araba” del coreografo Charles Jude. E poi ci sono un’infinità di talenti emergenti».
Talenti emergenti che sono la priorità per il progetto Positano-Capri,firmato da Laura Valente(al quale la Regione Campania ha attribuito il massimo punteggio per aderenza alle direttive europee). Lo dimostrano le nuove due sezioni: Positano Winter e Positano Young dedicate ai giovani e alla conservazione della memoria con la creazione di un centro di documentazione della danza.