Pipita, terapie per recuperare dall’affaticamento

NAPOLI Mentre Higuain è rientrato a Castel Volturno dopo le fatiche della Nazionale argentina, e si è sottoposto a terapie antiaffaticamento per poter tornare subito brillante in campo in vista della sfida di Verona, è toccato ad Alfonso De Nicola (nella foto) salire alla ribalta. Il medico del Napoli, ieri, ha partecipato a un convegno all’Università Parthenope sull’organizzazione e la comunicazione nel calcio. «Il Napoli è la squadra con meno infortuni rispetto a tutte le altre ha detto lo specialista - Genoa e Carpi ne hanno avuti 16 quest’anno. La Juventus 13, la Roma 12 e la Fiorentina 6. Solo Chiriches ad oggi ha avuto problemi in maglia azzurra». La ricerca rappresenta una delle priorità per lo staff medico del Napoli: «Stiamo lavorando sul dna dei giocatori con il professore Giordano dello Sbarro Institute di Philadelphia- insiste De Nicola da questo stiamo traendo importanti sviluppi nella gestione fisica e medica della squadra». La tutela dei calciatori, soprattutto quelli più giovani, è un dogma assoluto: «Proprio oggi abbiamo mandato un ragazzo delle giovanili a fare un’esame specifico per le coronarie - rivela il medico quello che dobbiamo assolutamente evitare è la morte improvvisa. Il calciatore è una macchina di Formula 1, che deve stare sempre in tiro».