Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Pirani: Uil, in Campania serve chiarezza
Ieri a Napoli il leader nazionale dei chimici. Al congresso letta pubblicamente una lettera di accuse di Rea
Un sindacato di veleni e in confusione. È ciò che si evince da quanto accaduto ieri nel corso del congresso regionale della Uiltec, la sigla della Uil che racchiude i settori tessile, energia e chimica. Dopo un anno di commissariamento della segreteria campana, si doveva sancire il ritorno alla normalità con la nomina sia del consiglio generale che dell’intero organico della segreteria di categoria. E invece, colpo di scena, dopo l’elezione dei 71 componenti del parlamentino campano di categoria, tutto si è bloccato proprio sulla nomina della segreteria, rimandata di un mese su iniziativa di Paolo Pirani, il numero uno della Uiltec nazionale, presente al congresso.
Il motivo? È sicuramente figlio di ciò che sta accadendo in Uil Campania dopo il documento, sottoscritto anche dalla Uiltec insieme ad altre sei sigle, incui si chiedeva al leader della Uil, Carmelo Barbagallo, di fare chiarezza sulla gestione amministrativa della segreteria regionale guidata da Anna Rea. In precedenza, però, era stata la stessa Rea a denunciare agli organi superiori un dirigente regionale per un comportamento ritenuto non consono al ruolo sindacale ricoperto. E guarda caso questo dirigente, si è scoperto ieri nel corso del congres- so Uiltec, appartiene proprio a questa sigla ed è l’ex segretario regionale, Davide Sarnataro.
Proprio su questa vicenda, su richiesta anche di qualche delegato, Pirani in persona, che ha letto in pubblico la lettera inviatagli da Anna Rea sulla questione e la sua risposta, ha deciso che — per «favorire trasparenza e un ulteriore approfond i men to » — s a r e b b e s t a to meglio, per ora, non procedere a l l ’e l e z i one del l a s e gre te r i a campana. Il tutto, dunque, è rimandato di trenta giorni.
D’altra parte il commissario regionale Uiltec, Rosaria Pucci, che fino a qualche giorno fa pare avesse espresso l’intenzione di procedere con l’elezione del segretario regionale, ha definito il congresso di ieri in modo assolutamente positivo, dicendo testualmente: «È andato tutto benissimo».
È Pirani, invece, a spiegare nel det t a gl i o l a s i t uazi one. «Abbiamo voluto chiudere comunque il commissariamento campano della Uiltec – dice il segretario generale nazionale dei chimici e tessili – e fare un invito all’unità, dicendo né più né meno che il gruppo dirigente di questa federazione non ce lo facciamo da soli, ma lo vogliano costruire con la confederazione». Per quanto riguarda il documento inviato a Barbagallo e sottoscritto anche dal commissario Pucci sull a g e s t i one a mministrat i va della segreteria confederale campana, Pirani sottolinea: «Si vuole contribuire al superamento di quella discrasia che si era creata tra categoria e sindacato confederale. Quel documento inviato a Barbagallo non è un attacco personale contro Anna Rea, ma è una richiesta di chiarimento; si è creato un problema di rapporti c h e a n d a va s u p e r a to » . « I n Campania – tiene poi a precisare Pirani – c’era un clima in cui le cose si dicevano sottobanco accrescendo la sfiducia e i problemi. Con il documento si è voluta portare alla luce la questione, chiedendo un atto di chiarezza, non certo per scatenare una guerra ma per aprire un chiarimento che consenta una gestione condivisa di tutta la confederazione».
Uiltec Rinviata di un mese l’elezione della segreteria regionale