Corriere del Mezzogiorno (Campania)

De Magistris: «Renzi dia poteri ai sindaci»

Il sindaco dopo i raid agli autobus di Scampia: «Le corse sono riprese, ma capisco la paura degli autisti» Intanto giovedì a Napoli il ministro Alfano presiederà il comitato per l’ordine pubblico in prefettura

- Di Paolo Cuozzo

«S icurezza, Renzi dia poteri ai sindaci, da ex pm saprei che fare. Autobus a Scampia, corse riprese». Giovedi Alfano a Napoli.

NAPOLI La città è un polveriera. Una polveriera piena, zeppa di contraddiz­ioni. Da un lato gli omicidi e gli autobus che, in zone come Scampia, devono cambiare percorso per evitare atti vandalici; dall’altro, c’è una Napoli che s’impone sul fronte de turismo battendo record su record. Da qui, la difficoltà a coniugare l’una e l’altra cosa. Una difficoltà spesso addebitata al sindaco, che è l’emblema istituzion­ale della città. Che però, stavolta, ribatte: «I cittadini chiedono al sindaco, che non ha alcuna competenza in materia, più sicurezza. E il sindaco che fa? Fa proposte. Nel mio caso, peraltro, da ex magistrato, le faccio in maniera mirata e trovo riscontri importanti da parte delle forze dell’ordine e del prefetto, che ringrazio per il lavoro che svolgono. Trovo però una sufficient­e disattenzi­one da parte del governo su un tema così delicato ». Si dirà: rieccoci. Riecco, in pena campagna elettorale, l’attacco a Renzi e ad Alfano, con quest’ultimo che il sindaco annuncia: «Lo vedrò nei prossimi giorni e gli parlerò della situazione della città». L’incontro ci sarà giovedì in Prefettura, quando è convocato il Comitato per l’ordine e la sicurezza .« Sicurezza» che, ha ribadito il sindaco napoletano, «è compito prioritari­o ed esclusivo dello Stato. Se cambierann­o le regole, e io sarei ben lieto, e se quindi affiderann­o ai sindaci anche questo compito, potrei portare la mia esperienza di pubblico ministero che ha lavorato al fronte: nove anni in Calabria e sei a Napoli. Saprei come si fa. Ma sia chiaro che, una volta che ho chiesto la convocazio­ne del Comitato per l’Ordine pubblico, poi non posso fare altro. Da quel momento non so più quali siano le eventuali azioni concrete che le forze dell’ordine mettono in campo».

De Magistris pone poi l’accento su un aspetto che è poi un problema endemico della città: l’utilizzo dei vigili urbani anche per compiti legati alla sicurezza. «Dovremmo averne 2400, più o meno. Ne abbiamo 1600 e, malgrado i conti in or- dine, non possiamo fare nuove assunzioni facendo scorrere le graduatori­e. Ma il governo deve rendersi conto che non può solo tagliare fondi facendo leva sulla generosità della città». Il sindaco, poi, rivela: «Ma sapete che per l’Expo di Milano hanno preso in prestito anche poliziotti dalla Questura di Napoli? Ma Renzi sa che a Napoli c’ è un Expo quotidiano? Ed è un Expo complicato, particolar­e, fatto in una città do veci sono omicidi ma anche turisti da record ?». In questi giorni ha fatto un gran rumore la questione degli autobus che, a Scampia, hanno dovuto sospendere le corse per evitare gli atti vandalici. «I dipendenti hanno paura, la gente ha paura. E hanno ragione, li capisco». Ma da ieri sera le corse sono state ripristina­te «anche se con una modulazion­e differente, con un percorso che andrà rivisto». Sono stati ripristina­ti i percorsi originari delle linee R 5, N5 e N 8 su Scampia. «Riprende dunque regolarmen­te — si legge in una nota dell’Anm — la circolazio­ne dei bus anche su Via Monte Rosa e Via Fratelli Cervi, temporanea­mente deviata per ragioni di sicurezza». Niente autobus scortati, quindi? Pare di no. Anche se in tal senso si tratta di decisioni che non si possono mai escludere visto che l’autorità di pubblica sicurezza può stabilire la scorta in totale autonomia. «Mi auguro che le forze dell’ordine sappiano garantire la sicurezza a tutti in modo da ripristina­re il percorso originario. La mobilità e garantita ma è comunque il segnale che a me non piace», ha aggiunto de Magistris. Ecco allora che, senza se e senza ma, il primo cittadino chiede rinforzi al governo. «Servono solo quelli e non passarelle inutili che hanno prodotto sterili polemiche come la visita della Bindi (presidente della Commission­e Antimafia della Camera, n.d.r.). Servono segnali efficaci e non di immagine». Da qui, la candidatur­a a fare il sindaco sul modello new york e se :« Auspichere­i nella legge di riforma della sicurezza urbana che ci vengano affidati più poteri in materia di sicurezza urbana. Altrimenti continuere­mo ad essere solo parafulmin­i istituzion­ali per la gente che protesta».

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