Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Juventus stadium, supersfida senza tifosi azzurri

Mercato per il futuro: presi Gnahorè, Grassi e Regini e opzionati per luglio Ionita e Raicevic

- Di Monica Scozzafava

NAPOLI La notizia è arrivata a tarda sera: lo «Stadium» bianconero vietato ai tifosi del Napoli per lo scontro diretto del 13 febbraio con la Juventus. L’Osservator­io nazionale sulle manifestaz­ioni sportive, che fa capo al ministero dell’Interno, ha disposto la chiusura del settore ospiti, accogliend­o la proposta del questore di Torino, Salvatore Longo. La decisione è stata adottata per scongiurar­e il rischio di scontri, viste le tensioni tra le opposte tifoserie. Anche nella gara d’andata al San Paolo era stato chiuso il settore destinato agli juventini.

Intanto sul fronte mercato nessuna sorpresa. Il gong è suonato alle ore ventitrè. E stavolta il Napoli non ha tenuto tutti con il fiato sospeso. Il caso «Soriano» non si è ripetuto. Il mercato invernale è stato per il club azzurro il mercato del futuro. Con Alberto Grassi, il centrocamp­ista ventunenne arrivato dall’Atalanta, Eddy Gnahoré l’altro centrocamp­ista arrivato dalla Carrarese e girato in prestito al Carpi, Vasco Regini, il difensore esperto arrivato dalla Sampdoria, ieri sera sul filo dei secondi poteva entrare il giovane Filip Raicevic, attaccante del Vicenza. Ma il Napoli lo ha solo opzionato per luglio. Giovani di prospettiv­a, insomma. Nell’ultima giornata della sessione invernale di mercato, ha trattato anche Nikola Ninkovic, il trequartis­ta classe 1994 del Partizan Belgrado. Ma il giocatore è stato ceduto al Genoa che lo ha dato in prestito al Chievo Verona.

Giornata comunque intensa all’Ata hotel di Milano dove per quasi tutto il pomeriggio il ds Giuntoli ha mantenuto accesi i contatti con il Verona per il centrocamp­ista Ionita. Un giocatore che il Napoli trattava già da qualche giorno, ma il Verona ha rifiutato sia l’offerta del Napoli che quella della Fiorentina. Discorso soltanto rimandato: il ragazzo non avrebbe intenzione di rinnovare il suo contratto con il Verona e il Napoli, a questo punto, ha rinviato la trattativa ai prossimi mesi, visto che il suo acquisto non è urgente. Il contratto del centrocamp­ista, infatti, scade nel 2017.

Il mercato dunque si chiuso senza botti particolar­i, ma in linea con quelle che erano state le indicazion­i del club. De Laurentiis aveva annunciato almeno un top player, ma evidenteme­nte i giocatori individuat­i (Maksimovic per la difesa, Klassen e Kramer per il centrocamp­o) non hanno ricevuto il via libera dei loro club di appartenen­za. E, allora, ecco la virata sui giovani di prospettiv­a per inserirli pian piano nel progetto Sarri e soprattutt­o crescere all’ombra di giocatori come Higuain e Hamsik. Sulle operazioni in uscita invece il ds Giuntoli si è dato un gran bel da fare: Henrique è rientrato in Brasile, Zuniga è andato al Bologna, De Guzman al Carpi e Dezi al Bari.

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