Corriere del Mezzogiorno (Campania)
All’Olimpico vola solo il Napoli Cori contro Koulibaly, gara sospesa
Il Napoli è talmente bello, solido e geometricamente perfetto, che a tratti sembra quasi «monotono». La riflessione non appaia irriverente: l’intenzione è tutt’altra. Ed è quella di evidenziare la solidità e l’organizzazione di gioco di una squadra che in pochi mesi ha acquisito una mentalità da grande squadra, ha fatto propri i dettami tattici di Maurizio Sarri, così da esibirsi in campo in maniera sempre uguale. Si gioca a memoria, e sul vantaggio di 2-0, quando gli avversari di ieri sera hanno spinto sull’ acceleratore, i brividi sono stati quasi provvidenziali a spezzare la «monotonia» del bello. Le virgolette sono d’obbligo . Chè il Napoli è talmente solido che va avanti con la settima vittoria consecutiva. L’ultima striscia positiva di questa portata risale alla stagione 1987/88, quella successiva al primo scudetto. L’anno in cui il Milan recupera nel rush finale e toglie il secondo tricolore consecutivo al Napoli. Ventotto anni dopo, sette vittorie per tenere la testa della classifica, avvicinarsi allo scontro diretto con la Juventus con la distanza «risicata» di due punti. La squadra di Allegri, vittoriosa contro il Genoa, non perde terreno. E’ corsa a due, dunque. L’ obiettivo-scudetto è alla portata: val la pena essere sempre uguali, la monotonia del bello è una forza ulteriore.