Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Stop a Ranieri Il Pd: le regole non si cambiano
Oggi stop alle candidature. Guerini e Orfini convocano i renziani a Roma per far rientrare la spaccatura
NAPOLI Ore 12, stop alle candidature. Chi c’è c’è, chi non c’è non c’è. E secondo le regole, chiarisce il segretario provinciale del Pd, Venanzio Carpentieri. «Le regole sono state il frutto di un confronto aperto sviluppatosi per settimane al tavolo di coalizione e negli organismi dirigenti del Pd. Ranieri ha posto legittimamente un tema, che è stato oggetto di discussione nelle suddette se- di, dove - a mio avviso altrettanto legittimamente - si è optato per soluzioni differenti da quelle che egli prospetta. Come ho avuto modo di evidenziare al vicesegretario nazionale Lorenzo Guerini, che aveva sollecitato un supplemento di riflessione sull’argomento, in queste ore nella coalizione è prevalsa la volontà di confermare l’impostazione sin qui adottata». Dunque torna ad essere una partita a tre: Antonio Bassolino, Marco Sarracino e Valeria Valente che presenterà le firme, a questo punto, oggi. Resta fuori Umberto Ranieri che ancora ieri invocava il «principio» di aprire agli elettori la sottoscrizione, rivelando poi: «Tanto io voto a Roma». Insomma molto rumore per nulla?
In barba all’unità, la parola d’ordine delle primarie napo- letane è: sparigliare. Ormai è un liberi tutti, in quase tutte le correnti. Tant’è che ieri il renziano senatore Enzo Cuomo ha annunciato il suo sostegno al sinostrorso Marco Sarracino: «Se rinnovamento generazionale e discontinuità dovevano essere le linee guida sulle quali costruire la proposta del Partito democratico per la città di Napoli, la candidatura alle primarie di Marco Sarracino ap- pare la strada migliore da percorrere e sostenere». Di matrimoni inusuali se ne vedranno parecchi e sempre di più.
Nel frattempo ieri a Roma s’è tenuta una riunione «chiarificatrice» tra il vicesegretario Lorenzo Guerini, il presidente del Pd, Matteo Orfini, la candidata Valeria Valenti con il capogruppo Mario Casillo, Lello Topo e i due bellicosi consiglieri comunali Salvatore Madonna e Ciro Fiola. In pratica Guerini e Orfini hanno dovuto mediare per tranquillizzare l’area ex popolare che a Napoli ha voti ma non ha gradito l’investitura romana della deputata dem e vogliono rassicurazioni.
Intanto venerdì e sabato Antonio Bassolino terrà le primarie delle idee: un tour nelle dieci municipalità.