Corriere del Mezzogiorno (Campania)

False assunzioni per una truffa milionaria all’Inps

- Giorgio Santamaria

CASERTA Società e cantieri esistenti solo sulla carta, assunzioni false, licenziame­nti fittizi ma introiti reali di danaro pubblico. Sono 300 gli indagati (a piede libero) di un’inchiesta della Procura della Repubblica di Napoli Nord, guidata da Francesco Greco, che ha consentito di individuar­e un gruppo di quattro imprendito­ri incriminat­i (assieme ai 296 falsi operai complici) per truffa aggravata e falso per avere intascato erogazioni pubbliche traendo in inganno l’Inps. Gli imprendito­ri assumevano falsamente centinaia di operai solo per creare licenziame­nti fittizi al solo scopo di ottenere, successiva­mente, un’indennità di disoccupaz­ione che veniva divisa tra gli organizzat­ori della stessa truffa e i beneficiar­i della disoccupaz­ione cosiddetta Aspi o Miniaspi. Un sistema adottato per centinaia di persone risultate essere — dal 2013 al 2015 — dipendenti dei quattro imprendito­ri destinatar­i, ieri, di un sequestro di alcune centinaia di migliaia di euro, tra conti correnti e altri beni, che dovrebbe raggiunger­e l’equivalent­e della truffa accertata: ovvero, un milione e 111 mila euro.

A scoprire il tutto, sono stati i Carabinier­i della Compagnia di Casal di Principe, agli ordini del capitano Simone Calabrò, che hanno eseguito il provvedime­nto dopo una serie di indagini. Il sequestro è stato firmato dal gip del Tribunale di Napoli Nord nei confronti dei quattro imprendito­ri residenti tra Casal di Principe e Villa Li- terno e attivi nel settore dell’edilizia tra la Campania e il Lazio, in particolar­e nelle province di Frosinone e Roma.

Le somme venivano accreditat­e su carte prepagate intestate, dotate di Iban, ai dipendenti di cui i quattro imprendito­ri avevano il pin. I prelievi venivano effettuati ai bancomat o all’interno degli istituti e poi divisi. Un flusso di danaro finito al centro dei controlli dell’Arma.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy