Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Soldi agli elettori del Pd, scatta l’inchiesta
Il procuratore aggiunto Alfonso D’Avino esaminerà i video di «Fanpage» girati davanti ai seggi
NAPOLI Sulla presunta compravendita dei voti alle primarie del Pd anche la Procura vuole vederci chiaro. Dopo la pubblicazione dei video su Fanpage.it, l’aggiunto Alfonso D’Avino, che coordina la sezione reati contro la pubblica amministrazione, ha aperto un fascicolo: un atto necessario per poter acquisire quel video e gli altri che dovessero circolare nelle prossime ore (ieri pomeriggio infatti il sito ne ha pubblicato un altro in cui si vedono alcuni esponenti del centro destra dare indicazioni agli elettori del Pd).
Si tratta di un’indagine solo conoscitiva, che al momento non è stata delegata ad alcun sosti- tuto; un’inchiesta in cui al momento non ci sono persone indagate e nemmeno una precisa ipotesi di reato; molti anzi ritengono che sia estremamente difficile configurarne, dal momento che le primarie sono un appuntamento privato le cui regole non sono precisate da alcuna normativa. È possibile, dunque, che dopo avere guardato i video ed eventualmente ascoltato testimoni di quanto è avvenuto domenica scorsa fuori ai seggi, il procuratore aggiunto possa ritenere che non sono stati commessi reati.
Anche nel 2011 la Procura avviò un’inchiesta sulle primarie. In quel caso, tuttavia, la situa- zione era molto diversa. Erano in corso accertamenti da parte della Direzione distrettuale antimafia sulle attività di gruppi camorristici della zona di Gragnano e in quell’ambito furono intercettate telefonate nelle quali si faceva riferimento alla votazione. Comunque non emersero elementi utili ad imprimere una svolta alle indagini. Il fascicolo è ancora sulla scrivania del pm Claudio Siragusa dopo che il collega che ne era contitolare, Pierpaolo Filippelli, è stato nominato procuratore aggiunto a Torre Annunziata.