Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Regione, 82 milioni per festival e fondazioni
Sessan tot tomi lion i e mezzo per le attività culturali e tredici milioni e mezzo per i beni culturali. Su proposta del presidente Vincenzo De Luca la giunta regionale ha approvato il Piano operativo complementare (Poc) per i beni e le attività culturali. Si tratta della programmazione, per 82 milioni di euro, prevista per le annualità 2016-2017 nella cornice del Piano Cultura 20/20» predisposto dal consigliere del presidente Sebastiano Maffettone.
«La strategia seguita — affermano da palazzo Santa Lucia — parte dalla premessa di considerare il territorio della Campania un unico grande distretto culturale e turistico». Ben sedici milioni di euro sono proposti per l’Expo della Cultura campana, una esposizione internazionale fondata — secondo l’idea di Maffettone — su azioni di valorizzazione delle attività culturali nei territori di Avellino, Benevento, Caserta, Napoli e Caserta. Inol- tre, 6 milioni di euro sono previsti per le produzioni audiovisive, 11 milioni per il Teatro San Carlo, 6 milioni per il Madre di Napoli, 8 milioni per la Fondazione Campania del Festival, 3 milioni 700 mila euro per il Mercadante, 3 milioni per il Verdi di Salerno, 6 milioni per il Giffoni Film Festival e 4 milioni per la Fondazione Ravello. Due milioni saranno destinati agli itinerari culturali e religiosi (tra cui Pietrelcina) per rilanciare li specifico distretto turistico per i pellegrini. Sei milioni e mezzo, inoltre, saranno impiegati per la valorizzazione del cosiddetto distretto borbonico che comprenderà il Real sito di Carditello e gli altri siti reali (Reggia di Caserta, Acquedotto vanvitelliano, San Leucio); le Aree archeologiche di Pompei, Ercolano, Torre Annunziata, Paestum, Velia, Campi Flegrei e Rione Terra; la Costiera amalfitana, la Certosa di Padula, la basilica di Santa Sofia a Benevento. Infine, 5 milioni per la promozione dei beni culturali e dei siti della Campania «con beneficiari enti locali e organi periferici del ministero per i Beni culturali».