Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Palermo, esplode la rabbia dei tifosi prima della sfida contro il Napoli
Clima caldissimo a Palermo, prossimo avversario del Napoli in campionato nel posticipo di domenica sera. Ieri pomeriggio i tifosi hanno fatto esplodere la contestazione nei confronti del presidente Ballardini. Un centinaio di tifosi ha presidiato l’ingresso del campo d’allenamento di Boccadifalco prendendo di mira sia Zamparini che i giocatori, accusati di scarso impegno in campo. Fumogeni e cori contro il presidente indicato dalla tifoseria come responsabile del disastro rosanero. Gli agenti della polizia hanno presidiato la zona fino a sera. A Bocca di falco erano apparse delle scritte inquietanti (« E violenza sarà »), poi cancellate questa mattina.
Il presidente rosanero dovrà dunque affrettarsi a trovare una nuova guida tecnica – domenica incombe la sfida con il Napoli – ma non ci sarà il ritorno di Davide Ballardini. Il tecnico, che privatamente e pubblicamente ha avuto un grandissimo scontro con Stefano Sorrentino, capitano del Palermo, e con altri quattro, cinque elementi della rosa. Né da parte del tecnico di Ravenna né nello spogliatoio c’è volontà di mettere da parte le diatribe del passato e, quindi, Zamparini dovrà rivolgersi altrove. Forse rispolverando Walter Novellino, vecchio maestro di Iachini, già alle dipendenze di Zamparini, ai tempi di Venezia. Il Napoli dovrà ancor di più isolarsi da questa settimana caldissima di Palermo che precede la gara di domenica sera. La vittoria serve agli uomini di Sarri servirà come il pane per tenere testa alla Juventus, di cui già conoscerà il verdetto della sfida venerdì giocherà contro il Sassuolo.