Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Polizia municipale, promozioni e veleni «Ai vertici con la licenza di scuola media»
Protestano i non graduati, quattro consiglieri comunali chiedono la revoca del provvedimento
NAPOLI Oltre cinquanta vigili promossi dal Comu nerischiano di veder revocato il provvedimento. Secondo quattro consiglieri comunali non tutti i vigili urbani, infatti, avrebbero i requisiti per l’avanzamento. La disputa si accende sul titolo di studio, che per il grado di Maggiore prevede la laurea. Molti dei promossi hanno la licenza media. La delibera sulle promozioni è la 114 del primo marzo, le lettere sono partite il 4, ma l’ atto è stato pubblicato sull’albo pretorio del Comune soltanto mercoledì scorso. Gli ufficiali della polizia municipale hanno chiesto un incontro con i consiglieri comunali Marco Russo, Vincenzo Gal lotto, Carmine Sgambati e Andrea Santoro per chiedere che le promozioni siano annullate.
La delibera di giunta neanche è stata approvata che è scattata la decisione di ricorrere alle vie legali per l’annullamento del provvedimento per mancanza di requisiti degli agenti promossi. In particolare è stato rilevato che le promozioni sarebbero avvenute in difformità del regolamento regionale. Che prevede requisiti precisi per l’attribuzione del grado di Maggiore. Il documento della giunta arancione, sarebbe senza oneri per l’ Amministrazione e non dovrebbe, quindi, comportare dei costi aggiuntivi in bilancio. Tuttavia la polemica verte sui criteri di scelta che sembra non siano stati seguiti. Oltre il titolo di studio, il regolamento prevede i dieci anni di anzianità con il grado di capitano e la frequenza di due corsi di formazione organizzati dalla scuola di polizia locale. E infine la promozione sarebbe dovuta passare attraverso la selezione di idoneità allo svolgimento delle funzioni. Per i consiglieri Russo, Santoro Gallotto e Sgambati. Per evitare una pioggia di ri- corsi, i quattro consiglieri perseguono la strada dell’annullamento. Forti anche delle perplessità del ragioniere capo e del segretario generale, che ravvisano la possibilità che il nuovo regolamento, che attualmente non comporta diversità di trattamento economico, possa comunque innescare in futuro conten- zio niconl’ amministrazione.
Cinquantaquattro capitani della Polizia municipale, dunque, in virtù dell’avanzamento di grado, lasceranno le strade ed occuperanno gli uffici.Resta per ora scoperto il ruolo di vicecomandante della polizia municipale di Napoli, mentre l’attuale comandante Ciro Esposito avrà il grado di colonnello in virtù di dipendente che da due anni svolge ruolo di dirigente. Oltre Esposito altri cinque dirigenti potranno fregiarsi sull’uniforme del distintivo di due stelle e una torre in virtù della qualifica di maggiore con dieci anni di anzianità.