Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Bassolino, venti riunioni per decidere sul futuro Lo sfogo contro gli ex amici: non li guarderò più
Lo sfogo amaro durante una riunione con i parlamentari alla Fondazione Sudd Nel mirino Valente, Borriello e Cozzolino. E in settimana scioglierà la riserva
Quella di ieri, con i parlamentari, è stata la prima di almeno venti riunioni che Antonio Bassolino ha in agenda da qui alla prossima settimana, quando scioglierà la riserva sul suo futuro. Sfogo amaro contro gli ex figliocci: «Borriello, Valente e Cozzolino li ho creati io, non li guarderò mai più in faccia». Intanto Silvio Berlusconi annuncia: «Verrò a Napoli per Gianni Lettieri».
NAPOLI Non sono tutti d’accordo. E la decisione finale non l’ha presa neanche Antonio Bassolino. Certo è che «fantascientifica» sarebbe l’ipotesi di una lista a sostegno di Valeria Valente. Unanimemente. Ma anche la possibilità che l’ex sindaco e governatore, dopo tre ricorsi persi e una battaglia ingaggiata col Pd locale e nazionale, decida di fare il capolista dei democrat al Comune di Napoli come Majorino a Milano. Per onore di cronaca, non l’ha proposto la candidata del centrosinistra Valeria Valente. Ha risposto ad una domanda: «Nelle prossime ore apriremo un confronto. Per rispetto anche alla storia di Antonio Bassolino credo sia ingiusto ipotizzare una strada senza prima parlare con lui». Come è o come non è,l areazione di B assolino è stata sarcastica :« E certo, lamia massima aspirazione era essere Majorino». Riccardo Marone rivolgendosi alla deputata: «Cara Valeria, sai che ti voglio bene ma ora non riesco a comprendere il tuo linguaggio nelle dichiarazioni che riguardano Antonio Bassolino, parlando di lui come se fosse un tuo pari o un tuo coetaneo. È stato il tuo maestro politico e anche se a un certo punto le strade si sono divaricate, devi conti- nuare a conservare quel rispetto che si deve a chi ci ha insegnato a fare i primi passi in qualsiasi mestiere».
Ieri nella sede della Fondazione Sudd si sono visti i parlamentari vicini all’ex governatore: Massim oP aolu cci, Michela Rostan,Luis aB ossa, Giorgio Piccolo, Anna Maria Carloni, con il consigliere regionale Antonio Marciano. Il primo di una lunghissima serie di incontri che Bassolino terrà nei prossimi giorni: almeno una ventina già fissati in agenda (« per tenersi impegnato uno ogni mezz’ ora », scherza qualcuno) con gruppi ristretti di sostenitori, anche per quartieri, simpatizzanti Pd e fuori dal Pd. Solo dopo aver ascoltato tutti scioglierà la riserva in settimana. Una cosa è certa, è carico e indignato. E anche profondamente, sul piano umano. Lo si capisce dai continui richiami ai suoi amati gatti, ben più fedeli dei suoi ex figliocci politici. Tant’è che l’avrebbe ripetuto anche ieri: «Borriello, Valente e Cozzolino i oli ho creati, avita non li guarderò più in faccia». E certo non aiuta la discussione il fatto che il comitato di garanzia non abbia ancora deciso sul caso Borriello e Cierro, immortalati da Fanpage. Lo farà martedì prossimo.
Quanto a Bassolino e al suo gruppo, ovvio che non tutti la pensino allo stesso modo. I più cauti sono proprio Paolucci e Rostan. Ma alla fine «si decide insieme», dicono, e, trapela sempre, anche se Bassolino ha detto nei giorni scorsi a questo giornale: «Non offro alibi al Pd che ha deciso di perdere» confermando di voler evitare di scendere in campo, che non esclude definitivamente l’ipotesi. In Fondazione ieri circolava, infatti, un sondaggio che darebbe Valente stabile al quarto posto e certo il ballottaggio de MagistrisLetti eri. La settimana comunque sarà caldissima: do manici sarà la direzione nazionale del Pd e poi mercoledì arriverà Matteo Renzi in città. Ci sarà il fantomatico incontro? Lo compulserebbero proprio i Giovani turchi.