Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Test di medicina, lunedì parte la carica dei 5876 candidati
Selezioni a Monte Sant’Angelo e al PalaBarbuto: sono 446 i posti alla Federico II e 421 alla Sun
NAPOLI Il più giovane ha compiuto 17 anni lo scorso 17 luglio. Il più anziano ne ha 66. Non mancano le sorprese se si scorre l’elenco dei 4.076 candidati che il prossimo 6 settembre prenderanno posto in una delle aule del complesso universitario di via Cinthia, dove si svolgerà il test di ammissione ai corsi di studio in Medicina ed in Odontoiatria della Federico II. Stesso giorno, ma sede diversa — il Palabarbuto — per le prove di ammissione al I anno di Medicina e di Odontoiatria della Seconda università. I candidati sono circa 1.800. Anche quest’anno, come accade ormai da qualche tempo, il compito proposto agli aspiranti camici bianchi sarà identico in tutta Italia. Lo preparano gli esperti reclutati dal ministero dell’Università — non senza l’inevitabile corollario di polemiche e di critiche — e prevede sessanta domande a risposta multipla su vari argomenti: cultura generale, ragionamento, logica biologia, chimica, fisica e matematica. Per ogni domanda sono proposte cinque possibili soluzioni. Una sola è quella giusta. In caso di grave incertezza, meglio non rispondere e passare oltre piuttosto che tirare ad indovinare, perché ogni risposta errata costa una penalizzazione pari a 0,4. Prova unica, si diceva. Al momento di iscriversi, i candidati hanno indicato in ordine di preferenza le 5 sedi per le quali intendono concorrere. Migliore sarà l’esito del test, maggiori chance avranno di approdare esattamente alla sede che avevano indicato come prima destinazione. I posti in palio alla Federico II per l’anno accademico 2016/2017 sono 395 per Medicina, più 8 riservati agli allievi dell’Aeronautica Militare e 10 ai non comunitari che risiedono all’estero. Alla Sun saranno ammessi a Medicina 396 studenti, distribuiti tra i corsi di Napoli e Caserta. Quanto ad Odontoiatria, la Federico II apre a 30 nuovi iscritti, più tre non comunitari residenti all’estero.
La Sun prevede per Odontoiatria 25 nuove immatricolazioni. Sempre per Medicina, la Federico II propone poi un corso di studi interamente in lingua inglese. È anch’esso a numero programmato, ma il test si svolgerà il 14 settembre a Monte Sant’Angelo. Trecento quaranta i candidati, 25 i posti disponibili, così divisi: 15 per comunitari e non comunitari che risiedano in Italia, 10 per non comunitari che vivano all’estero.
Aspiranti medici a parte, saranno migliaia le ragazze ed i ragazzi i quali, nelle prossime due settimane, dovranno conquistarsi la possibilità di frequentare il corso di studi pre- scelto con una prova di ingresso. Da Architettura a Veterinaria, da Psicologia a Farmacia — ma si potrebbero citare altri esempi — sono infatti molto numerosi i corsi di studio con sbarramento. Ci sono poi quelli che non prevedono il numero chiuso, ma impongono agli immatricolandi di effettuare una prova per valutare le proprie attitudini. Test obbligatori, nel senso che chiunque voglia iscriversi al primo anno deve sostenerli, ma non selettivi, perché, qualunque sia l’esito della prova, ci si può immatricolare. È questo il caso, tra l’altro, di Ingegneria. La prova si svolge domani. «Serve a verificare — spiegano alla Parthenope, uno degli atenei campani che propone appunto corsi di studio in Ingegneria — la presenza di lacune, in particolare in Matematica. Se ci sono, lo studente dovrà frequentare un corso di recupero e poi dovrà sostenere Matematica come primo esame».