Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Jabil avvia la fusione di «Jci» e «Jcc»
«Jabil Circuit Italia, filiale italiana della multinazionale Jabil Circuit Inc, azienda leader a livello mondiale nel settore della componentistica elettronica, annuncia la volontà dell’azienda di procedere alla fusione societaria fra le due entità legali Jabil Circuit Italia e Jabil Circuit Caserta, attraverso l’incorporazione di Jabil Circuit Caserta all’interno di Jabil Circuit Italia». Lo annuncia una nota della società diffusa ieri. Che prosegue: «A tal fine, si avvia la procedura di informazione-consultazione sindacale come previsto dall’art. 47 Legge 428/1990».
La fusione «rientra nella strategia di riposizionamento e riorganizzazione che Jabil sta portando avanti in Italia per recuperare competitività ed efficienza, nell’ottica di presentarsi al mercato come una unica società caratterizzata da un’offerta integrata».
Al termine della procedura, «l’intera Jci sarà ricollocata all’interno dello stabilimento dell’acquisita Jcc, dove, grazie anche alla riduzione dei costi derivanti dal consolidamento delle due entità, Jabil potrà rafforzare la propria presenza nel Paese, in linea con la nuova strategia aziendale».
Il perfezionamento delle procedure di fusione —è spiegato ancora nel comunicato stampa che illustra la strategia aziendale — «dovrebbe concludersi entro fine novembre 2016».
Jabil Circuit Inc. «è una società statunitense leader a livello mondiale nel settore della componentistica elettronica, attiva in diversi settori fra cui technology, automotive, aerospaziale, difesa, energetico-industriale, telecomunicazioni». Fondata nel 1966 e presente in 28 Paesi con 102 stabilimenti, Jabil è attiva in Italia dalla fine degli anni Novanta dove oggi opera in due stabilimenti in Terra di Lavo, a Marcianise appunto, fornendo servizi di design, prototipazione e industrializzazione dei prodotti.