Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Con l’Atalanta senza cali di tensione Sarri punta su Insigne e Gabbiadini
Il tecnico partenopeo, dopo il trionfo in Champions, teme la trappola di Bergamo Turn over possibile pure per Hamsik e Ghoulam. Zielinsky potrebbe partire titolare
NAPOLI La vittoria di Champions ha lasciato solo scie positive nel Napoli: grande entusiasmo, consapevolezza dei propri mezzi e un gioco che ha incantato l’Europa. Il pericolo, però, è che tutto questo possa convincere in qualche modo i calciatori a sottovalutare l’impegno con l’Atalanta. Maurizio Sarri subito dopo la gara col Benfica ha avvertito i suoi giocatori: «Non dobbiamo pensare inconsciamente di essere più forti di tutti. L’entusiasmo va bene, ma non bisogna dimenticare che le insidie sono proprio con le squadre che si considerano inferiori». La sbornia da Champions il tecnico l’ha smaltita subito, la sera stessa dopo la gara. In testa un solo pensiero: l’Atalanta. La sua maniacalità negli schemi e la sua cultura del lavoro gli hanno imposto di tirare subito il freno a mano e concentrarsi sulla sfida di domani pomeriggio.
Partite riguardate al video, analisi della fase offensiva e difensiva: errori di gestione nella partita coi portoghesi. Un vero martello, il tecnico toscano, che ha concesso una serata di riposo al gruppo solo giovedì. Storicamente il campo di Bergamo è sempre stato ostico. Il Napoli ci ha vinto solo due volte negli ultimi sedici anni (l’ultimo successo l’anno scorso per 3-1), nove in 50 incontri tra Coppe e campionato. Un dato che dimostra tutte le difficoltà di una trasferta davvero dura. Il tecnico Gasperini è con l’acqua alla gola. Un eventuale risultato positivo sarebbe un toccasana per l’asfittica classifica orobica, ma il tecnico azzurro non è della stessa opinione e sta cercando di allestire la formazione che sulle ali dell’entusiasmo europeo giochi alla stessa maniera e non incorra in cali di concentrazione. Sarri ha in mente dei cambi. Uno è obbligato: Maksimovic per Albiol. Il serbo per la logica del turnover avrebbe comunque giocato, ora sarà di sicuro in coppia con Koulibaly. Il centrale spagnolo è infortunato e si sta sottoponendo a terapie: «Nessuna rottura muscolare – ha spiegato il medico sociale De Nicola – ma solo una forte contrattura causata dallo scatto. Speriamo di recuperare il giocatore per la Roma». Molti calciatori devono ritrovare energie fisiche e mentali. Hamsik dopo la gara col Benfica aveva i crampi e potrebbe essere sostituito da Zielinski. Strinic relegherà in panchina Ghoulam, Insigne (l’unico attaccante ancora a secco di gol) agirà a sinistra e Gabbiadini al posto di Milik. Sa- rà dura sostituire il cecchino polacco del Napoli: sette gol con tredici tiri nello specchio. Un bomber essenziale. Sarri però si è convinto di poter contare sull’attaccante di Calcinate che avrà stimoli in più visto che è nato calcisticamente nelle giovanili nerazzurre. La formazione sarà decisa domani. Giaccherini ha avuto una chance in Champions, si attendono ancora Tonelli, Rog e Diawara. Sarri, però, non vuole fare esperimenti, si affida ai suoi punti fermi. A Bergamo non si può fallire, la trappola è dietro l’angolo.