Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Lirica e sinfonica nella vocazione di Salerno e Caserta
La musica risuona in tutta la regione, testimoniando una vocazione che non conosce i confini della Città Metropolitana; già da oltre un decennio il teatro municipale Giuseppe Verdi di Salerno si è andato guadagnando un posto di rilievo nell’offerta liricosinfonica e, nella stagione estiva il RavelloFestival offre ad un pubblico internazionale programmi di eccellenza mentre i 4 conservatori che operano in tutte e cinque le province propongono eventi di assoluto rilievo. Le celebrazioni di Carlo III di Borbone hanno dato nel 2016 una visibilità anche musicale a Caserta, alla sua Reggia e al Teatro di Corte vanvitelliano e, sempre in nome del sovrano illuminato, il Palazzo San Carlo di Santa Maria Capua Vetere intensificherà le sue attività tanto che il Teatro di San Carlo lo ha scelto per illustrare la propria stagione; la stessa nobile dimora, a novembre ospiterà Katia Ricciarelli, alla quale sarà intitolato il salone delle feste del palazzo sammaritano. Imminenti sono gli appuntamenti al Verdi di Salerno con due recital cameristici; dopo il recital di ieri sera del pianista Giuseppe Albanese, interprete di un programma dedicato a Liszt, come il cd che il giovane virtuoso ha inciso per la Deutsche Grammophone, domenica prossima, 9 ottobre, sul palco salernitano salirà il duo violino-pianoforte Lorenzen – Steinbock; in programma sonate di Mozart, Brahms e Beethoven. Premessa cameristica di pregio per un mese di novembre di grande lirica, “popolare” nella più sana accezione, con due titoli di Giuseppe Verdi: Nabucco, dal 1° al 6 novembre, e Macbeth, in scena dal 21 al 26 novembre entrambi con Daniel Oren sul podio. In Nabucco la regia è affidata al talento di Giandomenico Vaccari, nel ruolo principale Ionut Pascu, Susanna Branchini, ammirata quest’estate alla Reggia di Caserta, sarà di nuovo Abigaille e Vincenzo Costanzo darà la voce a Ismaele. Ritroviamo Susanna Branchini in Macbeth, nella parte di “Lady” con George Petean nel ruolo principale; la regia è di Lina Wertmuller, le scene di Virginia Vianello e molto attese le coreografie di Daniel Ezralow. Dal suo canto, Benevento, conclusasi da poco la stagione estiva dell’Orchestra Filarmonica di Benevento, curata da Francesco Ivan Ciampa al Teatro Romano, si accinge presentare l’attività musicale che da gennaio a maggio si svolgerà prevalentemente al Teatro Massimo del capoluogo sannita. Avellino risponde con “Irpina: Musica e Castelli” fino a fine anno, con concerti di classica, jazz e blues in diverse località storiche del territorio.