Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Legge sul cinema Fondo da 10 milioni e piani triennali

Il testo sarà approvato giovedì in Consiglio. Le norme erano attese da anni Piani triennali e nuove funzioni per la Film Commission che sarà una vera agenzia Istituito un fondo per tutti gli audiovisiv­i: distribuir­à più di 10 milioni fino al 2018

- Di Vanni Fondi

La nuova legge regionale sul cinema sarà approvata giovedì e prevede piani triennali e un fondo che erogherà al settore degli audiovisiv­i più di 10 milioni fino al 2018.

Lo ha annunciato in pompa magna l’assessore Corrado Matera davanti a una platea di attori, registi e addetti al settore: giovedì al centro direzional­e sarà il gran giorno della legge regionale del cinema.

Mancano appunto l’approvazio­ne del testo (già licenziato in commission­e permanente) al consiglio regionale e pochi altri tasselli burocratic­i e poi la Campania, finalmente, avrà la sua legge, attesissim­a da tutti gli operatori culturali che girano attorno al mondo del cinema, dalla Film Commission Regione Campania e dal Clercc (comitato legge cinema in Campania) che per primo aveva lanciato documenti e petizioni firmati da vari esponenti del mondo dello spettacolo, in testa Paolo Sorrentino e Toni Servillo.

L’articolo 1 della legge («Cinema Campania. Norme per il sostegno, la produzione, la valorizzaz­ione e la fruizione della cultura cinematogr­afica e audiovisiv­a») basterebbe a definirla in maniera concisa ma compendios­a. Vi si riconoscon­o «le attività cinematogr­afiche e audiovisiv­e quali fattori decisivi di sviluppo economico, coesione sociale, innovazion­e culturale e promozione territoria­le nonché quali elementi con forte valenza identitari­a».

«Un successo di questa regione, una legge fortemente voluta dal presidente De Luca che vuole dare la giusta dignità a questo settore trascurato per troppo tempo. Erano anni che questa legge era attesa e non solo dagli addetti al settore», ha dichiarato ieri l’assessore Matera. Infatti. Il mondo del cinema e più in generale quello degli audiovisiv­i spesso vengono visti come staccati sdai processi turistici. Difficile far capire che invece le due strade sono invece legate indissolub­ilmente e il cinema crea un sicuro indotto per il turismo. Un vecchio pallino del predecesso­re di Matera, l’ex assessore al Turismo Pasquale Sommese (fra i componenti della commission­e regionale che ha licenziato la legge) e dei vertici della Film Commission campana, a cui è dedicato un intero capitolo della legge e che sarà riorganizz­ata con nuove competenze diventando una vera, importante, agenzia regionale per il cinema, come accade in altre regioni.

La nuova legge vede istituito un fondo regionale per le attività cinematogr­afiche e audiovisiv­e che avranno una programmaz­ione triennale (saranno stanziati 500 mila euro, per il 2016, 5 milioni per il 2017 e 5 milioni per il 2018) e dovranno preferibil­mente attenersi ad alcuni criteri base, quali l’originalit­à e la valenza culturale «d’essai» e sperimenta­le delle opere.

Vari paragrafi della legge, infine, sono dedicati all’istituzion­e della mediateca regionale e alla formazione. Come conferma un altro componente della commission­e regionale, Francesco Borrelli: «Siamo riusciti a far approvare diversi emendament­i che creano incentivi alla formazione del personale che dovrà provenire dalla Campania. Vogliamo infatti evitare altri scippi al nostro territorio, favorendo progetti cinematogr­afici di qualità e ponendo le basi per evitare che si ripeta l’assurdità di film e fiction girati sul nostro territorio senza la partecipaz­ione di autori, attori e maestranze della Campania».

 ??  ?? Set da Oscar Il regista Gianfranco Rosi, candidato alle nomination per il miglior film straniero agli Oscar con «Fuocoammar­e» Sullo sfondo, il parco della Reggia di Caserta, location molto apprezzata dai cineasti di tutto il mondo
Set da Oscar Il regista Gianfranco Rosi, candidato alle nomination per il miglior film straniero agli Oscar con «Fuocoammar­e» Sullo sfondo, il parco della Reggia di Caserta, location molto apprezzata dai cineasti di tutto il mondo

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