Corriere del Mezzogiorno (Campania)
I pronostici delle eccellenze
La maglia azzurra numero dieci di Diego Maradona e quella bianconera di Alessandro Del Piero. Una carrellata di filmati storici e il pallone originale della celebre vittoria del Napoli in trasferta sulla Juve nell’anno del primo scudetto. È andato in scena ieri negli spazi di «Eccellenze Campane», il polo gastronomico di via Brin, l’evento «Aspettando Juve-Napoli - la sfida per eccellenza», a cura della DGS Sport Cultura, una sorta di anteprima del big-match in programma domani sera a Torino. Al centro dell’evento dedicato alla partitissima, a cui hanno preso parte tifosi napoletani e juventini, un talk show con alcune vecchie glorie azzurre: Enzo Montefusco, Canè, Francesco Montervino, Beppe Volpecina, Pasquale Casale e Gianni Improta. «Per crescere il Napoli non deve più pensare continuamente alla Juve - dice Montefusco - per me gli azzurri sono più squadra, mi auguro che Insigne si riscatti ed entri nella storia di questa partita». Come ha già fatto invece Volpecina, in rete nel famoso 1-3 del 1986: «Non credo che Higuain esulti in caso di gol dichiara - ma anche se festeggiasse, ai napoletani non deve interessare. Ormai è un avversario». «Il punto debole del Napoli adesso è in attacco, perché non ci sono MIlik e Gabbiadini - spiega Improta - ma Mertens e gli altri “piccoletti” hanno tutte le carte in regola per mettere in difficoltà la difesa della Juventus».