Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Melito, destra e sinistra insieme per la civica
NAPOLI Nella rubrica «alleanze mai viste», un posto d’onore, dopo Portici, spetta anche a Melito. Nel paese dove si è consumata una rottura interna al Pd, la coalizione «civica e progressista» che sostiene Pietro D’Angelo ha come testimonial la deputata ex Pd, ora in Articolo 1, Michela Rostan e il collega di Fratelli D’Italia, Marcello Taglialatela (foto). Sinistra e destra insieme, manca il centro, fa lo stesso. Non mancano invece pezzi della rivoluzione arancione di de Magistris, come i consiglieri comunali Maria Caniglia (lista Ce simme sfasteriati) e Nino Simeone (DemA). Ieri sera l’inaugurazione. «La coalizione civica e progressista che abbiamo messo su, insieme al collega Marcello Taglialatela, ai consiglieri comunali di Napoli Caniglia e Simeone, con altre forze sane e che si rifanno all’associazionismo democratico, — dice Rostan — ci vedono sostenere l’unico candidato in campo in grado di rappresentare il vero cambiamento per la cittadina melitese, cioè Pietro D’Angelo, consapevoli della necessità che a Melito c’è bisogno di un forte e concreto riscatto». Pietro D’Angelo corre con sei liste. «Si apre una campagna elettorale difficile — prosegue Michela Rostan —. Difficile non solo per Melito e non solo per noi. Difficile perché capita in una fase di enorme difficoltà per la politica. Laddove un sindaco e un’amministrazione hanno lavorato bene, ricucire il tessuto della democrazia è più semplice. I fatti parlano da soli, in genere. Laddove, invece, si è lavorato poco e si è lavorato male, la crisi della rappresentanza e della democrazia, si insinua con maggiore durezza nei pensieri dei cittadini. Oggi mettiamo in campo un nostro progetto per Melito, con le idee giuste e con le persone che sono in grado, per competenza, per carattere, per presenza, per disponibilità e per storia personale, di portare questo compito avanti e di traghettarci verso una situazione migliore».