Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Debiti, D’Alessio: colpa del buco Eav M5S: no, la Regione è fuori controllo
Scontro sui 600 milioni fuori bilancio. Ciarambino: lievitati del 50% in due anni
NAPOLI Regione Campania, sui seicento milioni di debiti fuori bilancio «M5S dice il falso» replica ai Cinquestelle l'assessore delegato Lidia D'Alessio: «I 600 milioni addirittura “accumulati in due anni” sono a copertura di situazioni debitorie pregresse tra Regione e l'Eav e relative al risanamento dell'azienda di trasporto regionale. Il finanziamento per coprire questi debiti è stato riconosciuto alla Regione negli ultimi giorni del 2016 e l’utilizzo è disciplinato, la legge richiede che ogni operazione sia rendicontata e controllata da una commissione nei prossimi tre anni». Ancora, continua D’Alessio, «in audizione abbiamo evidenziato che la Giunta deve far fronte a sentenze esecutive e pignoramenti relativi agli anni precedenti all'attuale amministrazione, con pagamenti e riconoscimenti dei debiti in bilancio ed è già stato indicato come obiettivo strategico il contenimento degli oneri». I Cinquestelle avevano parlato di “poca chiarezza” sui debiti in questione. Ma non cambiano idea. «Comprendiamo l’imbarazzo dell’assessore al Bilancio D’Alessio, che da animale politico, è sua la generosa autodefinizione, cerca di depistare e mestare nel torbido — è la contro replica letterale del capogruppo pentastellato alla Regione, Valeria Ciarambino —. Il Movimento 5 Stelle (in audizione) aveva posto questioni importati e di merito a cui la Giunta non è in grado di rispondere. Lo stesso silenzio è calato sulle dimissioni dell’ex presidente del Collegio dei revisori dei conti. Con cognizione di causa parliamo di “Fabbrica dei debiti fuori bilancio” perché la Regione è inadempiente, lo stesso assessore in Commissione trasparenza ha ammesso che manca il regolamento di contabilità («in via di approvazione», ha detto D’Alessio, ndr) che disciplina procedure e controlli della contabilità regionale, nonostante la legge che lo prevede sia del 2011. Il Collegio dei revisori dei conti non è stato messo nelle condizioni di operare, gli è stato negato personale e una struttura tecnicoamministrativa». E sull’Eav: «I debiti milionari di Eav mostrano con spietatezza una grave patologia cui la Giunta De Luca non ha saputo porre correttivi, invece di potenziare l’organismo interno per garantire un controllo efficace e puntuale sulla spesa regionale si è preferito continuare a percorrere la vecchia strada mettendo una pietra tombale sui debiti, su chi li provoca, sul come si generano e sulle eventuali responsabilità. Ribadisco — continua Ciarambino — sui debiti fuori bilancio è stato lo stesso assessore D’Alessio col direttore alle risorse finanziarie a dichiarare che la maggior parte vengono pagati non su sentenza ma su precetto e pignoramento, azioni che fanno aumentare in modo esorbitante il debito. Ci sono debiti con interessi maturati ammontanti a svariati milioni di euro, analizzando la documentazione balzano fuori esempi che ci fanno affermare che la Regione è fuori controllo. C’è il caso di un debito fatto lievitare del 58% perché non abbiamo corrisposto il pagamento dopo la prima sentenza e neppure dopo la successiva intimazione del Tar, ciò ha aperto la porta alla nomina di un commissario ad acta e quel debito di poche migliaia di euro è lievitato del 58 %. Mi auguro che l’assessore sia a conoscenza di questi fatti». (lm)
Sentenze L’assessore: la Giunta deve far fronte a pignoramenti degli anni precedenti