Corriere del Mezzogiorno (Campania)
CINEMA E WEB UN PONTE FRA GENERAZIONI
Il Corriere del Mezzogiorno media partner del progetto che parte da Napoli Domani al Parco del Poggio incontro con il regista Edoardo De Angelis Su internet varo di una piattaforma alla quale inviare video-storie di creatività
Genialità ha la stessa radice (indoeuropea) di gente. Così quel che viene percepito come un unicum, il genio, appartiene in punta di etimologia a molti. A ciascuno, però, in modo differente. Così l’Italia della gente è anche l’Italia della genialità frammentata, regionale, localissima e proprio per questo ad alto tasso di universalità.
Ricomporre questo mosaico è l’obiettivo del progetto Genialità Italiana sotto le stelle, voluto da Generali Italia e realizzato da Old Cinema, la piattaforma nazionale sulle sale di proiezione perdute e le nuove citylab del cinema.
L’esperimento in otto tappe del Centro-Sud viene varato domani a Napoli e proseguirà fino al 14 luglio con incontri e proiezioni. L’appuntamento partenopeo ha come location il Parco del Poggio, arena e vero polmone cinematografico delle estati cittadine.
Protagonista sarà Edoardo De Angelis che con il suo Indivisibili ha fatto incetta di David di Donatello. Il regista (alle 21) sarà intervistato da Enzo d’Errico, direttore del Corriere
del Mezzogiorno, media partner dell’iniziativa. All’incontro seguirà la proiezione del film con le gemelle «rivelazione» Marianna e Angela Fontana. Sabato pomeriggio (alle 17.30) proiezione dedicata ai bambini, quella di Totò Sapore e la magica storia della pizza di Maurizio Forestieri. Alle 21, il campione di incassi Benvenuti
al Sud di Luca Miniero. A Napoli non fa certo difetto la creatività — sinanche come mitologia — né il vecchio e nuovo cinema. Perché l’incipit sia stato affidato proprio a De Angelis lo spiega Ambra Craighero (fondatrice assieme a Nello Bologna di Old Cinema) con uno sguardo che parte da Monza, dov’è nata: «Indivisibili è esemplare per raccontare il filo conduttore delle nostre scelte artistiche. È un film vernacolare, girato in una piccola provincia, ma che potrebbe essere benissimo un paesino dell’Ohio. Anche la sua crudeltà è planetaria, non dissimile da quella che s’infligge in altri luoghi. Il cordone ombelicale del nostro lavoro è infatti questo: legare il luogo a un film e riscoprire il rituale collettivo dell’andare al cinema così da creare un ponte tra le generazioni».
Perché è evidente che per i cosiddetti nativi digitali vedere un film significa premere
play su un touch screen e non uscire di casa e fare un biglietto. «È così. L’età media degli spettatori italiani è di 55/56 anni, proprio come i lettori dei giornali cartacei. Per questo il nostro progetto prevede una sezione interamente dedicata alla generazione millennial. Un sito al quale inviare un contributo video in cui i giovani raccontino la loro scintilla di genialità. Siamo certi che Napoli, con il suo straordinario dna creativo che sfugge alla legge di causa ed effetto e obbedisce a quella dell’adattamento, potrà dare risposte notevoli».
Il cinetour che coniuga dunque il genius loci con l’a-territorialità del web, in ogni tappa filmerà la voce delle «eccellenze». E di territorio fisico e digitale parla Tiziana Lamberti, responsabile Brand Advertising, Consumer & Digital Marketing di Generali Italia: «Ci impegniamo insieme alla rete degli agenti, a creare momenti di incontro sostenendo inizia- tive che abbiano la finalità di accrescere la partecipazione e promuovere le eccellenze locali. Genialità Italiana sotto le stelle è un progetto del nostro tempo perché unisce il territorio fisico e digitale formando un continuum per essere vicini alle persone e ai clienti, alle nuove modalità di dialogo».
Le video-storie raccolte sulla piattaforma web e le migliori interviste formeranno un documentario corale che sarà presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, in collaborazione con l’Istituto Luce Cinecittà.
Genialità italiana