Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Tridente delle meraviglie, valore triplicato in due anni Ecco i gioielli più preziosi

Le pepite d’oro che l’allenatore ha trasformat­o in platino

- Donato Martucci

NAPOLI

Screzi, parole a distanza ma anche stima reciproca: «Maurizio Sarri è un grande educatore e sa esaltare i giocatori. Lo ha dimostrato nelle categorie inferiori e in società con meno disponibil­ità economiche del Napoli».

Queste parole venivano pronunciat­e esattament­e un anno fa, alla fine dello scorso campionato. In questa stagione l’ottimizzat­ore Sarri, però, è riuscito a incrementa­re il valore della rosa, in particolar­e di sei calciatori che hanno beneficiat­o dei suoi insegnamen­ti tattici. Il capolavoro è riuscito con Dries Mertens (30). Il belga acquistato per poco meno di 10 milioni ore ne vale almeno quattro volte tanto (se come pare è pronto a firmare il rinnovo fino al 2021). Il belga sia con Benitez, sia nel primo anno di Sarri veniva alternato con Insigne sull’esterno sinistro. Ora fa il centravant­i, ha trovato continuità e gol: 31 in campionato: 5 in Champions e 1 in Coppa Italia. E’ cresciuto talmente tanto che non sono mancati gli estimatori all’estero. Stesso discorso per Insigne (26 anni il 4 giugno), fresco di rinnovo fino al 2022. La sua fase difensiva è da applausi, la sua classe indiscutib­ile. Il valore è più che raddoppiat­o (almeno 50 milioni). Un capitale che la società non intende mettere sul mercato, ma tenerlo stretto. A completare il tridente più prolifico della storia del Napoli c’è Josè Maria Callejon (30). L’andaluso è su trend altissimi sin dal suo arrivo, risalente a quattro stagioni fa. E’ l’equilibrat­ore tattico di Sarri che non rinuncia mai a lui. Vale almeno 25 milioni e soprattutt­o un esterno d’attacco tra i più forti d’Europa. Kalidou Koulibaly, 26 anni, è considerat­o uno dei centrali più affidabili nel panorama europeo e ha anche una plusvalenz­a incredibil­e per De Laurentiis. Comprato dal Napoli per 6,5 milioni dal Genk è stato valorizzat­o prima da Benitez e poi da Sarri che lo ritiene indispensa­bile nel reparto arretrato e ne ha corretto gli errori di concentraz­ione. Ora con meno di 45 milioni non si muove da Napoli. Il Chelsea di Conte sta insistendo per il senegalese e potrebbe fare un’offerta monstre. Sul mercato, invece, c’è Ghoulam che ancora non ha trovato l’accordo per il rinnovo del contratto anche se le parti sembrano si siano ravvicinat­e nell’ultimo periodo. Anche il suo valore è cresciuto. Ha giocato sempre con Sarri che lo ha alternato solo nell’ultimo periodo con Strinic. Ora chi vorrà acquistarl­o dovrà sborsare almeno 18-20 milioni di euro. Nel ruolo, quello di esterno basso sinistro, c’è ne sono pochi affidabili e che offrono una certa continuità di rendimento. Ecco perché il Napoli fa fatica a cederlo, ma di fronte a una buona offerta potrebbe anche vacillare. Infine, Jorginho (25). Ai margini con Benitez nel centrocamp­o a due a leader indiscusso nel 43-3. Ora è inamovibil­e e centra primati su primati in ogni partita. Il suo valore si è triplicato: 30 milioni. Un trend in crescita grazie all’operato di Sarri, su questo De Laurentiis non potrà che essere d’accordo.

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