Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Comune, nuove deleghe: Clemente avrà la Legalità e Panini curerà il Bilancio
Promossa la giovane DemA: gestirà anche i Beni confiscati D’Ambrosio (Verdi) ai Giardini, l’area Mundo batte Lebro
NAPOLI Alessandra Clemente, capolista di DemA alle ultime elezioni comunali e consigliere più votato tra quelli che hanno sostenuto de Magistris, sarà il nuovo assessore alla Legalità del Comune di Napoli. A lei — figlia di Silvia Ruotolo, innocente uccisa per errore dalla camorra —, salvo cambiamenti dell’ultimo minuto, sarà assegnata anche la delega molto politica ai Beni confiscati. La Clemente dovrebbe continuare a gestire anche la delega ai Giovani, non foss’altro per una questione anagrafica della giunta. Ma se alla fine il sindaco dovesse accorgersi che il carico di deleghe è troppo pesante per lei, potrebbe decidere di sottrarle alcuni compiti. Ma le novità che si profilano nell’imminente rimpasto sono diverse: lasceranno la giunta Daniela Villani, assessore alle Pari opportunità, che dovrebbe dedicarsi maggiormente al partito, a DemA. Con lei andrà via anche Salvatore Palma, assessore al Bilancio. Il suo posto lo prenderà Enrico Panini, ex dirigente nazionale della Cgil, che finora ha ricoperto il ruolo di assessore al Lavoro e al Commercio. Panini — questo anche il ragionamento fatto dal sindaco — può contare su uno staff che permetterebbe anche a lui, che non è un tecnico (non è un commercialista come Palma) di governare il settore delle Finanze e della Ragioneria. e non solo. Perché Panini dovrebbe conservare anche la delega al Lavoro, diventando quindi l’uomo forte della giunta. Mentre il Commercio potrebbe essere assegnato ad uno dei nuovi assessori. E qui le novità non mancano. Il sindaco ha stabilito infatti che cambierà solo due pedine. E visto che una andrà certamente ai Verdi, con l’ex consigliera di Barra-San Giovanni, Maria D’Ambrosio, avvocato civilista che assumerà la delega ai Parchi e ai giardini; l’altro assessorato era da assegnare o ai centristi de «La città», capitanati da David Lebro; o all’area dei Riformisti Democratici, animati da Gabriele Mundo. A quanto pare, l’ha spuntata quest’ultimo, primo degli eletti con la lista «Con de Magistris sindaco». Mundo avrebbe fatto a de Magistris il nome dell’avvocatessa Sardu, profilo tecnico che avrebbe convinto il sindaco e che quindi sarebbe in pole. Tutto da definire, invece, il carico di lavoro dell’assessore all’Urbanistica e all’edilizia, Carmine Piscopo. Molto probabilmente, visti i 13 compiti finora svolti, Piscopo verrà alleggerito di qualche delega. Forse l’Edilizia, che ha con sé anche l’Antiabusivismo e il Condono. Materie che, avvicinandosi il maxipiano di ristrutturazione degli edifici pubblici e privati finanziato col «Patto per Napoli», diventerebbero un compito ancor più gravoso di quanto non lo sia oggi. Potrebbero essere assegnate a Ciro Borriello, che già segue il Patrimonio. Per il resto, tutti saranno confermati. Salvo piccoli aggiustamenti che si incastreranno nelle ultime ore prima dell’annuncio del sindaco che arriverà entro il 31 maggio.
Edilizia da assegnare Per alleggerire Piscopo, che ha già l’urbanistica, l’edilizia potrebbe essere riassegnata Chi esce Salvo Palma e Daniela Villani probabili uscenti: quest’ultima si dedicherebbe a DemA