Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Periferie, Maradona «gioca» per le associazioni
I murales del Pibe a Napoli Est e ai Quartieri Spagnoli diventano icona del lavoro sociale
NAPOLI Attraverso la street art Maradona è diventato icona o hyperlink per le associazioni che lavorano nelle porzioni più difficili della metropoli, a Napoli Est come ai Quartieri Spagnoli. Il murale di Jorit foto del giorno di The Guardian è il manifesto della giornata organizza al Parco Troisi di San Giovanni dalla miriade di realtà sociali attive da anni nella zona e decise oggi a «fare rete», presentandosi tutte insieme al territorio. Qui, stamane, si riuniscono per «Bronx chiama Napoli» - dove per Bronx si intende proprio la fila di caseggiati della ricostruzione che fronteggiano il parco. Taverna del Ferro - il Napoli Est Teatro, il comitato civico San Giovanni, l’associazione Gioco Immagini e Parole e Libera Ponticelli per restare soltanto all’inizio di una lunga lista che comprende ancora centri sociali parrocchie e associazioni religiose e studentesche. Con altrettanti infopoint stamane racconteranno i loro sforzi e «le battaglie per l’ambiente dal mare più inquinato della Campania» o «l’espansione del porto commerciale che cancella una parte delle spiagge di San Giovanni» o rimarcando «la persistenza della Q8 sotto inchiesta per smaltimento di rifiuti tossici». Temi che gravano su un allarme sociale, «la disoccupazione giovanile e femminile che nella periferia Est, insieme a quella Nord», ha il suo record negativo. O ancora, si parlerà della convivenza con le comunità rom o degli sforzi delle associazioni che si occupano di bambini, per i quali sono previsti giochi in piazza, laboratori di riciclo, danza, attività sportive e l’evento “SpacciAMO libri”, flash-book-mob per lo scambio di testi. Il tutto sotto il murale di Maradona di Jorit. E il Pibe è anche al centro di un lungo racconto cinematografico di un’altra “periferia” che lotta per la rinascita, quella più centrale dei Quartieri Spagnoli. E’ tra i dieci finalisti del Bellaria Film Festival il documentario girato l’anno scorso da Fabrizio Livigni «’A faccia», quella del murale “storico” di Maradona dell’artista scomparso Mario Filardi in via Emanuele De Deo, recentemente recuperato e inaugurato con una festa popolare. Ma la “faccia” è pure quella dei Quartieri. Salvatore Iodice della bottega Riciclarte - che accoglie i ragazzini insegnando mestieri - conduce il regista dai tanti residenti che lavorano «adoperando ancora le mani», tra falegnami, orefici, chi intreccia semplicemente capelli o chi pizzica corde, i giovani dell’Orchestra Sinfonica dei Quartieri Spagnoli che ha sede in via Pasquale Scura, rendendo così un bell’affresco lontano dalla cronaca nera, volendo raccontare che i Quartieri che «avevano un po’ perso la faccia non soltanto del Maradona “decapitato”» si stanno già dando da fare da soli.
«Bronx» Diecine di associazio ni attive a San Giovanni stamane al Parco Troisi