Corriere del Mezzogiorno (Campania)
PAGINA APERTA
Alle Regioni e alle Città Metropolitane si prospettano ineludibili da tempo alcune sfide: la rigenerazione non episodica delle periferie a scala metropolitana e la realizzazione dei grandi progetti co-finanziati dallo Stato e dalla Commissione Europea. A tale scopo servono sempre più tecnostrutture moderne ed efficienti. Rispetto a questa esigenza viene spontaneo chiedersi qual è lo stato di queste strutture in Campania. La situazione non sembra confortante. L’Isve (Istituto di Studi per lo sviluppo Economico) creato nel 1983 è stato messo in liquidazione nel 2013, nell’ambito dei processi di riorganizzazione e razionalizzazione della spesa dell’amministrazione regionale. Campania Innovazione Spa, Agenzia Regionale per la Promozione della Ricerca e dell’Innovazione della Regione Campania istituita nell’aprile 2011 è stata messa in liquidazione nel dicembre 2013 per volontà del socio Regione Campania. Nella Città Metropolitana di Napoli, ovviamente non c’è nulla da chiudere, tutto da aprire.
Più in generale sembra affermarsi una totale subordinazione delle competenze tecniche organizzate nei confronti della decisione politica, deprimendo la qualità progettuale, in contrasto con l’orientamento dei bandi europei che invece la premia, soprattutto in azioni coerenti con quadri di pianificazione generali e in partnership con centri di ricerca pubblici e privati. Competenze che vengono sempre più allontanate dalla dimensione strategica a favore di quella delle vecchie opere pubbliche.
Siamo di fronte insomma a una situazione molto diversa da quella delle altre regioni.
Eppure dalla costituzione delle Regioni ad oggi in Italia gli istituti di ricerca in campo economico, sociale e territoriale hanno ricoperto un ruolo di grande rilevanza. Non c’è bisogno di riferirsi, come si fa spesso, all’Ilses (l’Istituto Lombardo di Studi Economici e Sociali). A un istituto che ha rappresentato il punto di partenza di un’importante tradizione di ricerca socio-economica, legata anche esperienze di pianificazione