Corriere del Mezzogiorno (Campania)

«Io come Totti, resto e vinco nella mia città»

Insigne cita il capitano della Roma e giura amore Il fantasista e Albiol parlano dell’obiettivo della prossima stagione: daremo tutto per il titolo

- Donato Martucci

CASTEL VOLTURNO Un ultimo sforzo, novanta minuti contro la Sampdoria, poi le vacanze e il ritiro a Dimaro per il settimo anno. Si troveranno quasi tutti i protagonis­ti di questa stagione in Trentino che potrebbe rivelarsi uno dei ritiri più importanti e preludere a un grande obiettivo, quello dello scudetto, parola ormai sdoganata nello spogliatoi­o del Napoli.

Da Albiol a Insigne c’è un unico fil rouge: la vittoria. I due giocatori non hanno nascosto le proprie ambizioni e rilanciano: «Siamo maturi per qualcosa di importante e le ultime partite lo hanno dimostrato - dice l’attaccante di Frattamagg­iore -, dalla prossima stagione partiremo con altri obiettivi rispetto al recente passato perché lavoriamo da tanti anni insieme e vogliamo realizzare un sogno chiamato scudetto. È il Napoli più forte in cui ho giocato, con un allenatore che ha dato la sua impronta con un gioco bellissimo». La voglia di vincere nella sua Napoli è più forte di qualsiasi altra cosa: «Vorrei fare come Totti, che ha rifiutato grandi offerte per restare nella sua città ed è riuscito a vincere lo scudetto. Spero di fare lo stesso e centrare il tricolore con il Napoli perché l’ho sempre sognato». Albiol, che lamenta una leggera tendinopat­ia ed è in forse per domani (al suo posto Chiriches), ha addirittur­a fissato la quota punti: 90, e lo dice per ben due volte: «Sarà durissima la lotta al primo posto, ma sappiamo di avere le potenziali­tà per centrare questo obiettivo evitando di perdere punti per strada come quest’anno: la strada intrapresa è quella giusta: c’è un gruppo affiatato proprio come la mia Spagna che vinse tutto. Siamo in grado di fare 90 punti, partendo da quanto fatto in questo girone di ritorno». Il sogno immediato sarebbe il secondo posto, ma sperare in un passo falso della Roma appare improbabil­e. Ci sono però altri obiettivi da raggiunger­e: record di punti da aggiornare e soprattutt­o un aiuto a Mertens per vincere la classifica marcatori, che attualment­e vede in testa Edin Dzeko con una lunghezza di vantaggio proprio sul folletto belga. Sicurament­e gli darà il suo contributo Lorenzo Insigne: «Merita di vincere la classifica cannonieri – io gli darò una mano». Una città intera che spinge per l’anno prossimo. È palpabile la convinzion­e di tutti che il Napoli possa essere protagonis­ta. Lo pensa la società e anche i calciatori che però non avvertono la pressione: «Se dovessimo disputare i preliminar­i avremmo già pressione, ma ci siamo abituati – ha spiegato Albiol -. Lo abbiamo dimostrato in alcune gare

La presentazi­one A Castel Volturno i due calciatori hanno parlato del ritiro e del nuovo campionato

in questo campionato dove dovevamo necessaria­mente vincere. Forse se l’anno prossimo ci troveremo a due giornate dal termine in testa un po’ di pressione sarà inevitabil­e, ma ci servirà per rimanere concentrat­i e raggiunger­e l’obiettivo che sogna tutta la città».

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La bandiera Lorenzo Insigne si è candidato a restare azzurro a vita e a vincere con la squadra della sua città

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