Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Stasera i riconoscimenti all’Arena del Mare Eugene Chaplin: «Totò simbolo italiano»
Serata conclusiva della kermesse dedicata al grande comico a quaranta anni dalla morte Statuette a Mariano Rigillo, Gianfelice Imparato, Franco Nero, Arturo Brachetti, Ficarra e Picone, Paolo Belli, Milena Vukotic, Michele Placido, Laura Morante e molti a
«Totò è stato un grande comico, la sua mimica così particolare, geniale, rappresenta molto bene l’Italia». Parola di Eugene Chaplin, quinto degli undici figli di Chaplin, che stasera consegnerà a Salerno le ambite statuette della ventinovesima edizione del Premio Charlot, la manifestazione ideata da Claudio Tortora che è l’unica al mondo dedicata al Vagabondo riconosciuta dalla famiglia. «Mio padre non ha mai incontrato Totò, dei grandi attori italiani conosceva Alberto Sordi e lo apprezzava molto». Fin qui il ricordo di Chaplin jr, nel quarantesimo anniversario della morte del genitore che si interfaccia con il cinquantenario della scomparsa del principe de Curtis. Ma c’è un episodio poco conosciuto, risalente a un periodo imprecisato degli anni ‘50, che testimonia quello che fu il mancato incontro tra i due grandi artisti: durante una vacanza sulla Costa Azzurra Totò ebbe l’occasione di conoscere il maestro del muto Charlie Chaplin. Fu quando il suo yacht si ritrovò per caso accanto all’imbarcazione dell’artista inglese. Convinto però che Chaplin non lo avrebbe mai riconosciuto per la sua scarsa notorietà all’estero, Totò rinunciò a salutarlo. La sua insicurezza gli fece così perdere l’unica occasione di stringergli la mano.
Altri tempi, altre star. Così distanti e diverse da quelle che stasera (alle 21.30), affolleranno l’Arena del Mare di Salerno. Un parterre ricco di ospiti tra cui alspeciale cuni protagonisti de «I bastardi di Pizzofalcone», e più precisamente gli attori Mariano Rigillo, Gianfelice Imparato, Giovanni Esposito, Serena Iansiti e Gennaro Silvestro, premiati per la migliore fiction tv dell’anno. Riceveranno la statuetta, tra gli altri, Franco Nero (premio alla carriera), Arturo Brachetti (premio grandi protagonisti dello spettacolo), Gaetano Curreri (premio grandi protagonisti della musica), Paolo Graldi (premio giornalistico), Ficarra e Picone (premio Charlot cinema), Paolo Belli (migliore programma tv), Sergio Assisi (premio Charlot teatro), Alessandro Siani (premio speciale), Milena Vukotic (premio speciale cinema), David Grieco (premio speciale regia cinematografica), Michele Placido (menzione speciale), Laura Morante (menzione speciale), Anna Valle (menzione speciale fiction), Anna Teresa Rossini (menzione teatro), Ninni Bruschetta (menzione speciale fiction) .
In mattinata (ore 11) al Comune, il regista David Grieco e l’attrice Milena Vukotic terranno un incontro sul film “La macchinazione” che ricostruisce una versione inedita del delitto Pasolini. Sarà presente l’avvocato della famiglia Pasolini, Stefano Maccioni.