Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Espulso Gallo, spaccatura nella Cigl Napoli
Documento alla segreteria nazionale: «Reintegrate il compagno Norberto»
NAPOLI C’è profonda spaccatura all’interno della Cgil di Napoli per la vicenda dell’espulsione di Norberto Gallo. Gallo è stato espulso dal sindacato scuola della Cgil, dove ricopriva il ruolo di segretario. Ordine perentorio giunto dalla sede centrale del sindacato a Roma, per aver intervistato l’ex terrorista neofascista Franco Giorgio Freda di Ordine Nuovo, ed aver solo tentato, senza riuscirci, di intervistare anche Stefano Delle Chiaie, l’ideologo di Avanguardia Nazionale.
Ieri alcuni appartenenti alla Cgil di Napoli ed in particolare alla Slc la categoria dei lavoratori della comunicazione hanno inviato un documento alla segreteria nazionale in difesa di Gallo. «Apprendiamo con stupore – scrivono - di non meglio precisate polemiche riguardanti l’elezione del segretario generale Norberto Gallo avvenuta lo scorso 19 luglio 2017, finalizzate ad invalidare il regolare risultato delle elezioni e, sostanzialmente, ad azzerare l’attività politica della Flc Cgil di Napoli. Avendo a cuore le sorti della nostra organizzazione provinciale, chiediamo che la segreteria nazionale consenta il pieno, legittimo e sereno insediamento del segretario eletto democraticamente, individuato dalla maggioranza dei compagni e delle compagne nonostante le defezioni dovute ai continui rinvii». «A questo riguardo – proseguono - è con grande amarezza che raccogliamo notizie, indiscrezioni, voci di corridoio, insomma «gossip» puro teso a sovvertire quanto stabilito dagli organismi democratici della struttura e condiviso dalla stragrande maggioranza del quadro attivo». «Stupisce – concludono - che la nota attività giornalistica del compagno, che ha fornito grande visibilità alla nostra organizzazione sui media locali, e non solo, nella battaglia di contrapposizione alla Legge 107/15 e nella denuncia dei malfunzionamenti della macchina organizzativa e burocratica del MIUR, diventi pretesto e motivo di incompatibilità con la nostra stessa organizzazione».
Dagli accusatori di Norberto Gallo invece nessun commento, così come preferisce non rilasciare dichiarazioni anche Walter Schiavella, segretario generale della Camera del lavoro metropolitana di Napoli.