Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Il maltempo non frena la festa Miss Tinder sposa a Positano
Tombini saltati nelle vie dello shopping, turisti in fuga Annullati gli eventi all’aperto in tutta la Campania
Itemporali che pure tanti problemi e disagi hanno causato ieri in Campania, soprattutto a Capri e in Costiera, non hanno fermato le nozze da favola per l’ape regina degli appuntamenti online ed il tycoon texano. Lei è Whitney Wolfe, founder e Ceo della app Bumble e Tinder. Lui è Michael Herd, petroliere. Per la coppia texana, quattro giorni di festeggiamenti iniziati a Capri giovedì scorso e proseguiti in Costiera, fino al «sì» a Positano.
NAPOLI Adesso il pericolo arriva dall’acqua. Dopo i roghi che hanno dominato la scena nei mesi di luglio e agosto, l’anteprima di autunno ha mandato in tilt mezza Campania, lasciando intravedere quali potrebbero essere i rischi quando Giove Pluvio deciderà di fare sul serio. Le piogge non hanno risparmiato le località turistiche ancora nel pieno della stagione estiva, causando disagi. A Capri ieri mattina si è interrotta una tregua meteorologica che durava dal 6 marzo. Dalle 8, per circa cinque ore, un temporale continuo, anche se di non fortissima intensità, ha sconvolto i ritmi soliti e le abitudini degli ospiti dell’isola azzurra. Non è mancato un picco durato circa un’ora che ha colto di sorpresa anche i passeggeri di traghetti e aliscafi appena attraccati nel porto di Marina Grande. Il sistema fognario non ha retto l’impatto dell’acqua piovana: alcuni tombini sono saltati, anche le strade dello shopping si sono trasformate in vere e proprie fiumane. Nessuno sconto nemmeno per l’elegante via Camerelle, a via Le Botteghe il livello dell’acqua è arrivato a quota 30 centimetri. I turisti hanno trovato riparo sulla soglia dei negozi o si sono rassegnati all’inatteso pediluvio. Fuggi fuggi dai bar della piazzetta rimasti deserti. A causa del maltempo la giornata di mare intorno alle costa caprese non è nemmeno iniziata. E così, quando il rovescio ha raggiunto l’apice, almeno non si è assistito al caotico e frettoloso delle barche in porto. Problemi seri all’ospedale Capilupi dove, complice l’insufficiente manutenzione della struttura, l’acqua è filtrata all’interno di due stanze, allagando parzialmente il pavimento. A dare l’allarme un’infermiera che ha rischiato di scivolare. Immediatamente è stato informato il dirigente sanitario Alfonso Basso che ha disposto il trasferimento dei due pazienti presenti negli ambienti a rischio in altre stanze del nosocomio. Si tratta peraltro di degenti anziani, uno di questi con serie difficoltà di deambulazione. Già lunedì mattina saranno avviati i lavori per ripristinare l’impermeabilizzazione delle stanze sgomberate. E la situazione potrà finalmente tornare alla normalità.
Il temporale non ha risparmiato la Costiera Amalfitana, dove in caso di precipitazioni più consistenti potrebbe salire lo stato di allerta per il pericolo di frane e smottamenti, favoriti anche dagli incendi boschivi degli scorsi mesi. In ogni caso, l’abbondante pioggia ha determinato il deflusso verso il mare gran parte dei detriti dei roghi. Strade allagate anche ad Amalfi e a Maiori. Se le piogge non dovessero cessare sindaco di Positano Michele De Lucia è pronto ad adottare un’iniziativa dovuta, ma, comunque clamorosa. «Se la situazione non dovesse mutare e, soprattutto, se le analisi sui campioni di acqua compiuti dalle autorità competenti, già lunedì prossimo potrei firmare un’ordinanza per garantire la salute di cittadini e ospiti». La speranza, alimentata anche dall’assenza di segnali di allerta meteo della Protezione civile, è che in poche ore la situazione possa rientrare, in modo da confinare le piogge di ieri in una breve parentesi estiva.
Intanto alcuni appuntamenti sono stati annullati. Ad Atrani, la Notte di Masaniello in programma ieri sera è stata rimandata di 24 ore, tempo permettendo. A tempo indeterminato invece il rinvio dell’incendio del Castello a Lauro di Nola. Ma criticità si sono registrate anche nel Casertano, per esempio, le abbondanti precipitazioni hanno determinato allagamenti nei comuni di Giano Vetusto e Camigliano dove anche il sindaco è sceso in strada per dare una mano per liberare le strade dal fango.