Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Elezioni all’Ordine degli Ingegneri Cosenza: tasse a rate per i morosi
di Cosenza si chiama Ingegno Napoletano.
Un milione e mezzo di quote non versate da parte degli iscritti all’albo. Come affronterà questa emergenza, se sarà eletto?
«Il problema della morosità esiste, ma il Consiglio è in attivo e mi risulta che il presidente uscente, Luigi Vinci, abbia già adottato varie iniziative per recuperare le somme non pagate. Il nuovo Consiglio dovrà proseguire lungo quella strada, senza trascurare le iniziative utili a favorire quei colleghi che sono intenzionati a pagare, ma magari hanno qualche difficoltà per le morosità accumulate negli anni. Penso a forme di rateizzazione favorevoli ai debitori».
Quali provvedimenti adotterebbe per migliorare la formazione degli ingegneri?
«C’è un tema ineludibile ed è quello della internazionalizzazione. Iniziative adeguate per mettere i colleghi in condizioni di competere a livello internazionale». Le altre priorità? «Va difeso l’equo compenso. Le tariffe professionali rappresentano una garanzia di indipendenza irrinunciabile in una professione delicata come quella degli ingegneri».
E’ vero che la sua candidatura è in continuità con la gestione Vinci, il presidente uscente?
«Nel mio schieramento corrono anche alcuni componenti del Consiglio in scadenza ed indubbiamente godo della stima di Vinci. Ma la mia candidatura è nata dalle richieste dei vari colleghi di diversa estrazione».
Ha già molti incarichi ed impegni. Dove troverà ulteriore tempo?
«Sono uno abituato a lavorare e, se necessario, sacrificherò qualcos’altro».
I colleghi devono confrontarsi di più con i temi esteri