Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Ospiti jap all’«Antica Capri»
Il locale ai Quartieri molto amato dai clienti orientali. Ottima pasta e fagioli alla pescatora
In uno dei primi giorni di pioggia di settembre mi ritrovo con un collega in via Speranzella, alle spalle di piazzetta Augusteo, sulla soglia della trattoria-pizzeria Antica Capri, in attesa che si liberi un tavolo. Non abbiamo prenotato e meritiamo dunque un quarto d’ora di purgatorio. Di qui il consiglio di fare sempre una telefonata preventiva se avete in mente di fare una visita a questo locale dall’offerta semplice e lineare, una sala quadrata, arredamento semplice e pentole di rame alle pareti. In sala il patron Rosario, in cucina sua moglie Annalisa, anche Enzo il figlio della coppia dà un’attiva mano all’azienda familiare. Uno sguardo al menu plastificato rende subito chiare la filosofia del posto: piatti tradizionali, senza apretesa alcuna di stupire la platea composta non solo da avventori locali, ma anche da numerosi turisti stranieri, soprattutto dell’Est asiatico che incredibilmente arrivano in questo vico dei Quartieri spagnoli proprio per assaggiare le specialità della tradizione napoletana, in particolare la Genovese le cui foto, scattate da una cliente capitata lì per caso, finirono su uno dei più seguiti magazine del Sol Levante. Recentemente si è fermato a pranzo anche il leader della Camera nipponica Tadamori Oshima. Per gustare cosa? Noi abbiamo assaggiato un’insalata di polpo (1)calloso il giusto e gustoso, a testimonianza che esistono surgelati e surgelati (indicazione in carta) servita leggermente tiepida e non mortificata dal frigorifero. Eccellente la pasta e fagioli alla pescatora (2), completata in forno con la copertura della pasta della pizza. Scolastiche, ma soprattutto non untuose, le linguine alla puttanesca. Asciutta e croccante la frittura di alici e mezze triglie (3). I cannoli siciliano arrivano dalla pasticceria di Enzo Busiello. Vino bianco (discreto) imbottigliato per la casa da un’azienda Sannita.