Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Mertens: «Siamo rimasti per vincere Io stanco? No, pronto per tutte le gare»
NAPOLI «Abbiamo creduto nel progetto, siamo rimasti a Napoli per vincere. Ho giocato 30-40 partite da attaccante nella scorsa stagione, mi sento più forte e penso di avere ancora dei margini di crescita. Sappiamo che possiamo fare grandi cose ma il cammino è lungo e difficile, dobbiamo sognare e sperare che arrivi lo scudetto», così ha parlato Mertens dal ritiro del Belgio già qualificato al Mondiale. «Chiamo Martinez da tre giorni ma non mi risponde», aveva rivelato domenica Sarri ma Dries vuole giocare anche in Nazionale: «E’ un periodo molto intenso, si gioca ogni tre giorni e perciò Sarri è preoccupato anche perché c’è stato l’infortunio di Milik ma ho lavorato sodo per essere qui e sono concentrato sulla Nazionale. Non mi sento stanco perché sono stato in panchina altre volte, sono pronto per i prossimi incontri».
Il gruppo azzurro crede allo scudetto, lo conferma anche capitan Hamsik dal ritiro della Slovacchia: «Sarri ci ha dato un’identità, stiamo migliorando da tre anni, credo sia arrivato finalmente il momento di vincere. E’ il Napoli più forte in cui ho giocato, le sostituzioni non sono un problema». Insigne aveva detto più o meno le stesse cose prima di raggiungere il ritiro della Nazionale italiana. Segnali importanti che la squadra
Non risponderà alla convocazione dell’Algeria, invece, Faouzi Ghoulam ancora alle prese con un virus influenzale che domenica contro il Cagliari l’ha costretto alla sostituzione, l’ha annunciato ieri il Napoli attraverso un comunicato sul proprio sito ufficiale. L’Algeria è già eliminata dal Mondiale e sabato affronterà in trasferta il Camerun. La Federazione algerina non ha gradito l’atteggiamento di Ghoulam, avrebbe voluto che Faouzi si fosse recato ad Algeri per essere visitato dallo staff medico della Nazionale, come fatto dal centrocampista del Porto Brahimi, poi rientrato per infortunio in Portogallo. Il Napoli ha comunicato alla Federazione algerina che Ghoulam non era nelle condizioni di sostenere il lungo viaggio ma l’Algeria sta valutando d’inviare un proprio medico a Castelvolturno, come previsto dal regolamento. Non ci sarà neanche Ounas in Camerun-Algeria, il ct Alcaraz non l’ha convocato dopo l’esordio nella gara interna contro lo Zambia. La febbre ha colpito anche Hysaj, che ha saltato il primo allenamento con l’Albania del ct Panucci in vista delle sfide contro la Spagna di Callejon e Reina e l’Italia di Insigne. Diawara piace a Ventura ma dovrebbe attendere il compimento dei 26 anni d’età per richiedere la cittadinanza italiana a meno che non sposi un’italiana, in tal caso potrebbe farlo dopo soli due anni di convivenza stabile.
«E’ molto felice a Napoli, vive a Posillipo, è innamorato della città, sa fare gruppo, ha un feeling particolare con Mertens e Koulibaly. Ha ancora tre anni di contratto, un ragazzo classe ’97, che mette in mostra grande personalità, fa gola a tutti ma vuole continuare il suo percorso di crescita a Napoli. Spera di trovare maggiore continuità, gioca in un ruolo nevralgico, non è facile per esempio giocare una partita e saltarne tre. E’ contento del percorso del Napoli, che esprime il miglior calcio d’Europa», racconta Daniele Piraino, il procuratore di Diawara.