Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Conservatorio, annullata l’elezione di Santaniello
Ordinanza della direttrice uscente: tutelo l’istituzione
Le elezioni del nuovo direttore del Conservatorio San Pietro a Majella sono state annullate. A stabilirlo è un decreto emanato l’altro ieri dalla direttrice uscente Elsa Evangelista. All’origine del provvedimento c’è una nota del ministero dell’Istruzione che evidenziava presunte irregolarità nello svolgimento delle consultazioni. «Mi sono adoperata per tutelare l’istituzione musicale che ho diretto per due mandati», ha spiegato Evangelista. Ora il Conservatorio tornerà al voto.
Le elezioni del nuovo direttore del Conservatorio San Pietro a Majella sono state annullate. A stabilirlo è un decreto emanato l’altro ieri dalla direttrice Elsa Evangelista. All’origine del provvedimento c’è una nota del ministero dell’Istruzione che evidenziava presunte irregolarità nello svolgimento delle consultazioni.
«Mi sono adoperata per tutelare l’istituzione musicale che ho diretto per due mandati - ha dichiarato la direttrice uscente - Ritenendo che con la nota si cristallizzano delle evidenti criticità nella procedura per la nomina del nuovo direttore che ne inficiano il risultato, e che quindi non residua in capo alla sottoscritta alcuna discrezionalità, si è decretato l’annullamento in autotutela delle elezioni del direttore». Una decisione che suscita diversi malumori. Dopo il provvedimento, infatti, l’ipotesi di un commissariamento non è più così remota. «Si sta verificando un’anomalia» dice Fabio Dell’Aversana, presidente di Siedas, Società italiana esperti di diritto delle arti e dello spettacolo, e docente di diritto dello spettacolo - Che le elezioni siano state regolari ce lo hanno detto sia la commissione elettorale, sia la conferenza dei direttori che ha invitato il ministero a rispettare la volontà dell’elettorato napoletano». Dell’Aversana sostiene quindi che non sarebbe stato necessario arrivare all’annullamento, dato che il Miur si era limitato a chiedere un chiarimento. Il professore sottolinea poi che la nota era rivolta al presidente e al direttore, il decreto invece è a firma del solo direttore. Quanto alla presunta incandidabilità di Livio De Luca, dice: «Su questo punto sono stato interpellato anche dalla presidente dell’associazione dei professori di seconda fascia, Rossella Vendemia, a cui ho spiegato che la candidatura è legittima. Voglio ricor- dare in proposito che i conservatori di Bologna e Torino fino a non molto tempo fa avevano come direttori due docenti di seconda fascia». Anche De Luca, da giorni, suo malgrado al centro della diatriba, si dice dispiaciuto per la situazione che si è creata. «Mi ero candidato pensando di dare un contributo all’istituzione» racconta il maestro, precisando: «Sono l’unica persona che non ha alcun interesse personale. Ho agito secondo quello che pensavo essere un mio diritto e lo è a tutti gli effetti. Trovo spiacevole che ora non venga rispettata la volontà della maggioranza dei docenti, che hanno scelto Santaniello». Continuano intanto gli appelli al ministro Valeria Fedeli, affinché trovi una soluzione. «L’annullamento delle elezioni del direttore è illegittimo» dice Amedeo Laboccetta, deputato di Forza Italia. Anche il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, è critico nei confronti della scelta del direttore uscente: «Mi pare evidente che sia necessaria la destituzione della direttrice in carica e il commissariamento immediato, per evitare altre pericolose ingerenze nelle scelte dei docenti». Prospettiva che preoccupa molto gli allievi dell’istituto. «Gli studenti vedono molte incertezze nel loro futuro, la didattica in questo periodo è un po’ abbandonata - spiega Antonio Berardo- e un commissariamento porterebbe solo a un’ulteriore precarietà».
La giustificazione Il ministero cristallizza evidenti criticità nella procedura per la nomina, ho agito in autotutela