Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Voto, sorpresa Pascale C’è chi la vuole in lista
Le liti in Forza Italia e i probabili candidati. Russo, Caldoro e Cesaro: «Francesca, vero valore aggiunto»
Lei continua a smentire. Eppure in Forza Italia c’è chi vorrebbe Francesca Pascale in lista.
NAPOLI Lei continua a smentire. Lo ha ripetuto anche durante il ricevimento nuziale della sorella Marianna agli amici più intimi: «Non ho alcuna intenzione di scendere in campo. C’è già il Presidente». Eppure in Forza Italia c’è chi intravede la mano di Francesca Pascale dietro la polemica dei dirigenti napoletani contro quelli salernitani che fanno capo a Mara Carfagna. E persino dietro il ritorno di Antonio Martusciello, coordinatore azzurro della stagione iniziale, ora vicino alla scadenza di mandato come commissario Agcom, si sussurra che vi sia la sua regia. Silvio Berlusconi, alla affollata manifestazione di Ischia, è stato chiaro: volti nuovi, ma anche un forte richiamo alla Forza Italia delle origini. E via libera a professionisti, docenti universitari e imprenditori. «Finora — commenta con sagacia il coordinatore Fi di Napoli, Paolo Russo — la classe dirigente campana è stata considerata alla stregua dei kosovari, abituati a lavorare, ma con strumenti da lavoro da restituire ai legittimi proprietari. Ora, invece, abbiamo messo in campo una elaborata proposta politica che definiremo a dicembre con gli stati generali. Mara? È riferimento per tutti noi in Campania. Ma se lei prova a pungere è probabile che venga punta a sua volta». E la Pascale, si candiderà alle elezioni politiche in Campania ora che Berlusconi, ad 81 anni, ammette persino di poter lasciare l’attività politica? «Lo spero — risponde Russo — e se avesse voglia ne sarei felicissimo». Non ne è convinto Armando Cesaro, capogruppo regionale azzurro, unico invitato assieme a Mimmo De Siano al matrimonio di Ravello. «Ischia ha rappresentato una svolta — commenta compiaciuto — e il presidente Berlusconi, il presidente Tajani, i capigruppo Romani e Brunetta hanno voluto testimoniare massima attenzione nei confronti dei nostri territori. Ma Francesca non credo abbia intenzione di candidarsi. Certo, se cambiasse idea sarebbe una grande fortuna per la Campania». Persino il prudentissimo Stefano Caldoro si sbilancia: «Dipende soltanto da lei se candidarsi o meno. Non ci sarebbero contraccolpi, anche perché io considero sempre positivamente l’impegno politico. Poi, Francesca conosce bene la Campania, ha vissuto una significativa esperienza elettorale e politica come consigliere provinciale».
Intanto, dal ventaglio di indizi offerto da Berlusconi nel corso del suo intervento al fine di sostenere un ricambio del personale politico, emergono i profili dei probabili candidati alle elezioni politiche. A cominciare dal neo presidente dell’Ordine degli ingegneri, Edoardo Cosenza, presente anche lui ad Ischia, all’ex rettore della Federico II Guido Trombetti. E poi il rettore di Salerno, Aurelio Tommasetti. I consiglieri regionali Gianpiero Zinzi, Massimo Grimaldi e Armando Cesaro. Il giovanissimo sindaco di Pollena, Francesco Pinto. E tra gli imprenditori emergenti circola insistente anche il nome di Guido Grimaldi, presidente di Alis, l’Associazione logistica dell’intermodalità sostenibile che riunisce oltre 12oo aziende associate.