Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Forza Italia s’inventa l’«house tour» contro il Pd
La Campania elettorale di Forza Italia è cominciata ieri. E un tema (d’altronde lo aveva anticipato proprio il deputato Paolo Russo), offerto dal Pd sul piatto berlusconiano, è il rinvio, l’ennesimo, del ddl Falanga sulle demolizioni. C’è chi va in treno (Renzi), mentre i deputati azzurri si sono inventati un «house tour» in camper, comune per comune, per spiegare le ragioni della battaglia politica a favore della norma e «denunciare l’atteggiamento incoerente e contraddittorio del Pd che, dopo aver accompagnato per quattro anni il progetto di legge, votandolo nelle commissioni e in aula, ha deciso di rinviarlo in commissione alla Camera per “affossarlo”». Ovviamente parliamo di un bacino elettorale enorme, in Campania, dove secondo stime, quasi sicuramente al ribasso, ci sono più di 70 mila manufatti abusivi. Per Carlo Sarro, relatore in aula, le conseguenze della mancata approvazione del provvedimento «sono gravi: continuerà la roulette russa di abbattimenti senza alcun criterio - e sappiamo che chi è ricco e ben assistito saprà come cavarsela - e si continuerà a scaricare sui sindaci la gestione di un problema di dimensioni enormi. Tant’è che anche i primi cittadini del Pd hanno levato gli scudi contro il loro partito». Si riferisce alla posizione dell’Anci, espressa dal presidente regionale, Domenico Tuccillo, sindaco dem di Afragola. «Il Pd ha affossato questa legge venendo meno a un accordo. Questi, semplicemente, i fatti — prosegue Stefano Caldoro, capo dell’opposizione in consiglio regionale —e i fatti dicono anche che la giunta regionale ha bloccato le regolarizzazioni in maniera ipocrita. Noi continueremo a lavorare su norme che favoriscano una decisione nazionale in questa direzione. Bisogna recuperare le regolarizzazioni visto che l’iter non è completato per 250mila pratiche e dentro di sicuro ci sono le 70mila che hanno già ricevuto i decreti di abbattimento».