Corriere del Mezzogiorno (Campania)
«Donne in carriera» ecco i riconoscimenti
Gabriella Buontempo, produttrice della fiction «I Bastardi di Pizzofalcone» tratta da Maurizio de Giovanni, le attrici Tosca D’Aquino e Ida Di Benedetto e Laura Valente, musicologa e direttrice artistica della sezione danza del Festival di Ravello, sono tra le vincitrici dei premi «Working Women Awards (Donne in carriera) Diva e Donna 2017» assegnati nell’ambito della manifestazione TuttoSposi, in collaborazione Con l’Ofi (Osservatorio Familiare Italiano) presieduto da Martina Ferrara e il popolare magazine «Diva e Donna» diretto da Angelo Ascoli ed edito da Cairo Editore.
I riconoscimenti assegnati ad alcune «tra le più brillanti protagoniste del mondo artistico e della comunicazione» saranno consegnati martedì 24 sera alla Mostra d’Oltremare di Napoli nel corso di un gala che sarà presentato da Pascal Vicedomini e da Veronica Maya, reduce dalla conduzione estiva del programma di Rai 1, «Quelle brave ragazze».
Nel passato, premiate come donne eccellenti o anche nuovi talenti al femminile erano state fra le altre la giornalista Conchita Sannino, le gemelle Marianna e Angela Fontana, attrici rivelazione in «Invisibili», la soprintendente del Teatro San Carlo Rosanna Purchia e la stessa conduttrice tv e showgirl Veronica Maya. Con le donne dell’anno 2017, ci saranno anche l’attrice e presentatrice di «Made in Sud» Fatima Trotta, l’editrice di Radio Kiss Kiss Lucia Niespolo, Miss Universo Italia 2016 Sophia Sergio, la modella e attrice italo-brasiliana Shalana Santana e la showgirl Pasqualina Sanna. Altri premi speciali saranno annunciati alla vigilia della manifestazione.
La serata di gala e di premiazioni, prodotta dallo stesso Vicedomini, sarà animata dalle note della Junior Orchestra di Aurelio Fierro jr (nipote d’arte) e da quelle dei Sud 58, il trio canoro formato da Antonio Guido, Veronica Simioli e Mavi Gagliardi, che musica (miscelando famosi brani funky e soul alle canzoni napoletane moderne) lo spettacolo «Made in Sud» sia in teatro che in tv.