Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Stasera a Genova non è ancora vero turnover
La linea- Sarri: «Si possono fare solo due cambi per volta sei sarebbero un azzardo» A Genova con Maggio al posto dell’affaticato Hysai
NAPOLI «Se fai il turnover e vinci sei un fenomeno, altrimenti hai sbagliato. Noi abbiamo validi cambi, ma per metterli in condizione di fare bene ne vanno inseriti un paio, con sei per volta perdi identità e dai la colpa a loro quando invece non è così. Per vedere il loro valore e farli rendere al meglio devi fare un paio di cambi, ma è una masturbazione mentale italiana, il City è all’ottava con gli stessi», così Sarri difende la sua strategia, realizza pochi cambi mirati di formazione ma qualche riflessione sull’utilizzo della rosa va fatto.
Sette calciatori hanno superato il tetto dei 1000 minuti e altri sette, invece, hanno giocato meno di 100 minuti (Rafael, Sepe, Tonelli e Leandrinho ancora a quota zero e poi Ounas, Giaccherini e Mario Rui). Sarri si è affidato spesso al blocco dei titolarissimi e, infatti, tra gli undici della sua formazione tipo e il «dodicesimo» Zielinski ci sono 281 minuti di differenza, più di tre partite.
«Se è stanco un giocatore come Insigne che salta l’uomo, c’è il rischio che si generalizzi sulla condizione della squadra», così Sarri si è espresso dopo la gara contro l’Inter in cui Insigne è stato in dubbio fino alla vigilia della gara, Lorenzo ha raggiunto quota 1171 minuti con il Napoli a cui vanno aggiunti 360 disputati con la Nazionale perché anche per Ventura è una certezza, contro il Manchester City ha accusato una contrattura per affaticamento muscolare, ha stretto i denti e si è sobbarcato altri 80 minuti d’alta intensità contro l’Inter. Quando Sarri sabato sera ha proceduto al primo cambio al 72’, Insigne si è diretto verso la panchina e, invece, fu Hamsik a lasciar spazio a Zielinski. Lorenzo dovrebbe essere in campo anche stasera, c’è bisogno delle sue capacità propositive e nel sostenere le due fasi. L’alternativa più credibile a Lorenzo è Zielinski, il polacco ha le qualità del rifinitore, è abituato a giocare tra le linee anche in Nazionale e può sostenere i compiti nella produzione della manovra che Lorenzo svolge sulla catena di sinistra, con Hamsik e Ghoulam.
Albiol e Koulibaly dovrebbero essere confermati al centro della difesa con Maggio al posto di Hysaj unico cambio rispetto alla formazione contro l’Inter. Diawara scalpita nel consueto ballottaggio con Jorginho, che dovrebbe guidare la mediana azzurra composta anche da Allan e Hamsik. Hysaj, durante la partita contro l’Inter ha accusato un fastidio che poi ha brillantemente superato, a Marassi potrebbe avere un turno di riposo. Albiol giocherebbe la sua quarta gara di fila, Chiriches è pronto a trovare spazio ma è più probabile che giochi domenica contro il Sassuolo. Il Napoli di Sarri in trasferta contro il Genoa non ha mai vinto, contro i rossoblù sono arrivati due pareggi a reti bianche, prima contro Gasperini e poi contro l’allievo Juric. Gli azzurri soffrono l’atteggiamento tattico del Genoa, che proverà ad imbrigliare il gioco del Napoli predisponendo tanti duelli e impostando la sfida sull’intensità. Sugli spalti ci sarà il consueto spettacolo del gemellaggio, sono previsti più di seimila tifosi azzurri al Ferraris.