«A Palazzo con lo chef» Ferrarelle mette a tavola ottanta ospiti per l’Airc

Cena in casa Cappelli con i piatti di Gennaro Esposito

NAPOLI Metti una sera a cena con un grande chef, un’azienda che si distingue per mecenatismo e impegno sociale, un’associazione attivissima, un padrone di casa esemplare e ottanta convitati che hanno partecipato ad un evento unico con uno scopo benefico.

Sono le coordinate di «A Palazzo con lo chef» la cena organizzata nell’appartamento del notaio Sergio Cappelli da

Gennaro Esposito per l’Airc a palazzo Albertini di Cimitile, Una serata il cui ricavato, grazie a Ferrarelle, è stato interamente devoluto al comitato campano dell’associazione presieduto dalla duchessa

Gloria Frezza di San Felice.

Presenti al gala la vice presidente dell’Airc Campania Roberta Buccino Grimaldi,i

consiglieri Marco Salvatore con Hilde, Adriana Angiuoni con Alberto, Patrizia Pignata con Camillo, Gianfredo Puca con Rita, Maria Teresa Viti con Alessandro. Il «signor

Ferrarelle» Michele Pontecorvo Ricciardi, alla cena con

la moglie Carolina Caccioppoli, ha introdotto la serata raccontando dell’importanza di mettersi in gioco per una buona causa, dell’entusiasmo dei molti che hanno partecipato ad un evento che «dovrebbe essere ripetuto ciclicamente. La voglia di partecipare, di esserci, c’è. E sono tanti i nuovi amici che incrociamo sul nostro cammino e con i quali condividere nuovi progetti e nuove sfide».

Fra questi i moltissimi giovani che hanno aderito con slancio all’appello dell’Airc e Ferrarelle, fra cui Enzo e Barbara Carità, Alessandra Puca, Benedetta Leone, Andrea e Paola Moschini, Gabriele e Anna Peluso, Tommaso e Federica Muto, Giampaolo e Maria Laura Fiore, che è stata il vero motore del coinvolgimento delle nuove leve.

Ai due grandi tavoli d’onore erano seduti anche Marco Agostini e Celeste Condorelli, Chiara Barracco, Luigi Di Persia e Marta Garzone, Domenico Tuccillo e Rosita Puca, Gianluigi Furnari e Gabrielle Deleuze, i galleristi Piero Renna, Danilo Ambrosino e Annamaria De Fanis, insieme con il marito Giancarlo Nocera, Francesco Mollo, Andrea Garolla di Bard.

Lo chef Esposito ha servito agli ospiti, piatti indimenticabili. Spaziando fra i classici del suo repertorio con alcune proposte meno consuete, tutte variazioni sul tema del pesce. Apprezzatissima la cake al limone e la piccola pasticceria, che strizza l’occhio alle tradizioni campane e flirta con i macaron francesi.

Solidarietà Il ricavato della serata è stato devoluto al comitato campano dell’associazione

Tutti a sedere Uno dei tavoli apparecchiati per la serata di gala a Palazzo Albertini di Cimitile