Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Il Nuovo riparte da «Le serve»

Anna Bonaiuto: ora ritornino a essere interpreta­te da attrici

- Stefano de Stefano

«Che “Le serve” ritornino a essere interpreta­te da attrici. Ormai gli attori travestiti da donne non destano più alcun scalpore. Li trovi in prima serata anche in tv. E quindi la trasgressi­one di Jean Genet oggi non avrebbe più senso». Ne è convinta Anna Bonaiuto, che sarà Solange nell’allestimen­to del celebre testo dell’autore francese in scena da stasera alle 21 e fino a domenica al Teatro Nuovo di Montecalva­rio per l’inaugrazio­ne della stagione.

È noto che proprio Genet avrebbe voluto che le cameriere della sua originale pièce scritta nel 1946 - e molto praticata a Napoli nell’ultimo anno con la versione in dialetto di Antonio Capuano e quella «en travesti» di Gerardo D’Andrea - fossero interpreta­te da giovinetti. «Il suo obiettivo - scriveva infatti Sartre nel 1952 - era mostrare la femminilit­à senza femmina, mostrare una irrealizza­zione, una falsificaz­ione della femminilit­à, e così radicalizz­are l’apparenza». «Materia buona per quel tempo – insiste Bonaiuto – mentre oggi credo che questo testo, già di per sé molto complesso e con tante chiavi di lettura, vada invece reso nel modo più diretto, più comprensib­ile, come ha fatto il regista Giovanni Anfuso che ci ha lasciato molta liberta nell’interpreta­zione».

La singolare storia contenuta in questa commedia noir, e ripresa da un fatto di cronaca, racconta di due sorelle serve, Solange appunto e Claire, quest’ultima interpreta­ta da Manuela Mandracchi­a, che vivono all’ombra della padrona, Madame, bella ed elegante mantenuta d’alto bordo, qui interpreta­ta da Vanessa Gravina. «E ogni sera – continua l’attrice – le due sorelle recitano, scambiando­si la parte, i gioielli e i ricchi abiti della Signora, fingendone infine l’omicidio. Una pratica che inevitabil­mente spinge verso una lettura di classe, ma anche ritualisti­ca, che più che mai in tempi come quelli attuali fa emergere il versante psicologic­o e identitari­o».

 ??  ?? Classico Qui sopra, Vanessa Gravina fra Manuele Mandracchi­a e Anna Bonaiuto A lato, ancora «Le serve» Bonaiuto (Solange) e Mandracchi­a (Claire) e, sotto, la bella Madame Gravina
Classico Qui sopra, Vanessa Gravina fra Manuele Mandracchi­a e Anna Bonaiuto A lato, ancora «Le serve» Bonaiuto (Solange) e Mandracchi­a (Claire) e, sotto, la bella Madame Gravina
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