Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Lella Costa e Andrea De Rosa per «Squilibri» Incontri di lettura dedicati alle Metamorfosi
Un inno alla lettura e al cambiamento nella Biblioteca Nazionale di Napoli, a partire dai Pensieri di Marco Aurelio: «Perché dovrei temere il cambiamento? Che cosa mai potrebbe prodursi senza di esso? Il mutamento è proprio ciò che più sta a cuore alla natura universale». Francesco Mercurio, da meno di un anno alla guida della prestigiosa biblioteca con sede a Palazzo Reale, ha aperto i battenti della Sala Rari per la presentazione dell’undicesima edizione degli Incontri di lettura promossi dalle associazioni A Voce Alta e Soup, e quest’anno in collaborazione con la Biblioteca stessa che ne sarà scenario. «Quando sono arrivato a Napoli — ha detto — mi sono accorto che i libri venivano presentati ovunque tranne che nella Biblioteca Nazionale. Il mio sforzo è stato e sarà aprire sempre di più le sue porte per farne il perno della vita di una comunità come accade nei paesi anglosassoni». Il tema trae spunto dal bimellenario della morte di Ovidio ed è le Metamorfosi. E anche la rassegna cambia nome. «Dopo il primo decennio, gli Incontri affrontano alcune mutazioni: il nome che diventa Squilibri perché ci siamo sempre sentiti in un equilibrio precario in questa città e nella vita — racconta Alessandra Calvo, presidente di Soup — perché ci piace giocare con le parole, perché i libri sono la nostra passione. Tra le altre metamorfosi c’è quella del luogo. Gli Incontri trovano una collocazione nuova e unica: la prestigiosa sede della Nazionale». Qui, tra l’altro, sarà possibile vedere il manoscritto medievale delle Metamorfosi di Ovidio, detto per la sua importanza «l’Ovidio napoletano». L’attrice Lella Costa — domani alle 18,30, sempre alla Nazionale — il regista Andrea De Rosa, lo psicologo Paolo Valerio, il grecista Luigi Spina grecista — sabato alle 11, stessa sede — la Biblioteca dei Destini Incrociati con gli psichiatri Francesco Blasi e Antonio Mancini, i bibliotecari Luigi D’Amato e Lucia Marinelli, il poeta Marco De Gemmis, la scrittrice Enza Silvestrini, Le cooperative Officina 25 (Cdr Fuorigrotta) e La Fiera dell’Est (Soccavo) e molti altri i protagonisti da domani al 28 ottobre. Una tre giorni destinata ai giovani che parteciperanno al reading finale venerdì alle 9,30, con il coordinamento di Enrica Buongiorno. «Scuole del centro e della periferia di Napoli sono al nostro fianco — ricorda Marinella Pomarici, presidente di A Voce Alta — dall’Alberti, al Vittorio Emanuele, al Garibaldi, al Galileo Ferraris, al Labriola, al Vittorini, al de Nicola, al Mazzini, al Cartesio, al Villari, al Vittorio Veneto».