Corriere del Mezzogiorno (Campania)

In trasferta sempre una marcia in più Otto successi di fila

- Donato Martucci

NAPOLI A caccia della nona vittoria esterna consecutiv­a. Se il Napoli si è fermato in casa con l’Inter (0-0), lontano dal San Paolo le cose sono diverse. Fin qui otto successi, compresi ovviamente quelli dell’anno scorso dove la squadra partenopea non ha avuto più rivali, soprattutt­o nel finale di stagione con un ritmo costante e con poche sbavature. Un pari fermò gli azzurri a Sassuolo, poi quattro successi esterni di fila: Inter (0-1), Torino (0-5), Sampdoria (0-4). E’ quest’anno ancora imbattuti e altre quattro imprese esterne. Verona (1-3), Bologna (0-3), Spal (2-3). Roma (0-1).

In trasferta il Napoli sembra avere una marcia in più dove si sublima il gioco del tecnico tosconapol­etano. Arriva però un trittico di partite, contro le cosiddette piccole che Sarri ha mostrato di digerire poco e male già nella passata stagione. Stasera a Marassi con il Genoa c’è la prima sfida. L’anno scorso, sempre con Juric in panchina, la gara terminò con un pareggio senza reti e con tantissime recriminaz­ioni per un Napoli che dominò la agar ma rischio anche di uscire sconfitto. Domenica, poi, arrivà il Sassuolo al San Paolo, guidato in panchina dall’ex Cristian Bucchi, arrivato a Napoli con tanti buoni propositi dopo aver segnato tantissime reti col Modena (29) e solo otto con gli azzurri.

L’anno scorso la squadre emiliana, allenata da Di Francesco, fu l’unica a portare via punti al Napoli sia all’andata che al ritorno (1-1 al San Paolo), 2-2 a Reggio Emilia. Una vera bestia nera. Il trittico classico di partite ostiche si chiude con la trasferta di Verona contro il Chievo, da sempre difficile per la squadra partenopea.

Maran ha messo spesso in difficoltà Sarri, anche quest’estate in amichevole. I veneti sono una squadra dinamica che sa quando arroccarsi in difesa e ripartire. Duelli fisici e tanto agonismo in campo. L’anno scorso, però, in campionato è andata alla grande con una duplice vittoria: 2-0 in casa e 3-1 al Bentegodi con reti di Insigne, Hamsik e Zielinski. Prima della sfida con gli uomini di Maran, però, ci sarà il Manchester City a Fuorigrott­a. Ecco perché la trasferta di Verona sulla carta può rivelarsi davvero difficile. Dosare le energie sarà fondamenta­le e anche alternare gli uomini sarà necessario. A cominciare da stasera contro il Genoa. Cambi in attacco, in difesa e a centrocamp­o. Il turnover dovrà essere il leit motiv di questa fase della stagione dove il Napoli, nel ruolo insolito di lepre, sarà chiamato a respingere gli attacchi delle inseguitri­ci che sono quanto mai agguerrite.

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