Corriere del Mezzogiorno (Campania)

«È un onore essere a Napoli Sono emozionato, è la prima volta»

- Ciro Troise

Neanche il Real Madrid, che poi ha vinto la Champions League, ha evitato il San Paolo alla vigilia, per la conferenza stampa Guardiola ha incontrato i giornalist­i all’Hotel Vesuvio. «Un allenatore di livello assoluto, che ha cambiato il modo di vedere il calcio». «Come spettatore mi piace moltissimo guardare il Napoli che produce emozioni. Il Napoli e lo Shakhtar sono molto simili a noi, parliamo di realtà di livello assoluto», ha affermato Guardiola che poi ha commentato anche i possibili cambi in mediana di Sarri: «Mi aspetto Allan, Hamsik e Jorginho che è meraviglio­so, sanno gestire il pallone in tre-quattro metri». Al San Paolo Guardiola non c’è ancora stato, neanche da calciatore e dal suo volto traspare emozione quando dichiara: «Che onore essere per la prima volta a Napoli». Tanto rispetto per gli azzurri ma nessuna paura, tiene a ribadirlo Guardiola: «E’ una partita, è un gioco, dobbiamo interpreta­rla bene, siamo una società ed una squadra molto giovane in Europa, non abbiamo esperienza. Giocare queste gare ci aiuta a crescere, a colmare il gap con le grandi d’Europa», ha affermato Guardiola, consapevol­e di guidare una squadra che può puntare alla vittoria della Champions League. Lo ammette David Silva, mezzala di straordina­ria qualità: “Sarebbe fantastico vincere la Champions con il City, vorrei che questo sogno s’avverasse».

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