Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Mattioli: gioco entusiasma­nte Ti solleva dallo stress quotidiano

- Anna Paola Merone @annapaolam­erone

Tribune casalinghe per un tifo da stadio in modalità divano. Mario Mattioli, presidente di Confitarma, segue il calcio in tv. «Apprezzo le comodità, sono abbastanza casalingo e mi piace stare insieme con gli amici» racconta.

E questa sera dove seguirà la sfida con il Manchester?

«Ho Sky e non Mediaset Premium. Dunque sono costretto ad uscire da casa. Per fortuna Andrea Rea, nel suo ‘Dialetti’, mi offre un porto sicuro per seguire la partita con gli amici e bere anche un buon bicchiere di vino. Insomma il problema è risolto».

Così interrompe il rituale della tribuna a casa?

«Non ho rituali particolar­i, né problemi a seguire la partita insieme con tantissime altre persone. Certo mi sarebbe spiaciuto finire a sbirciarla su un iPad o andare ramingo a cercare qualcuno con un abbonament­o utile per non perdere l’incontro, senza avere certezze fino all’ultimo momento».

È vero che a casa ha un maxi schermo?

«Ma no. Un normale televisore. In occasione del mio compleanno, che ho festeggiat­o a casa domenica scorsa in concomitan­za con la partita, mi sono però attrezzato per non far sentire ai miei amici la mancanza del Napoli. E gli azzurri mi hanno premiato».

Lei è tifoso fin da bambino?

«Da piccolo neanche ho mai giocato a calcio, mio padre non lo seguiva, c’erano solo i mariti delle mie zie che si interessav­ano all’argomento. Ho scoperto il Napoli da neanche 10 anni. È stata mia figlia Maria Laura a farmi avvicinare a questo universo. A 15 anni ebbe un momento di entusiasmo assoluto e tutti i regali che chiedeva erano legati al Napoli. Chiese l’abbonament­o a Sky e anche quello allo stadio, in tribuna. Così ho incomincia­to a seguirla. Lei oggi ha 23 anni e non segue più il calcio, io ci sono rimasto invischiat­o».

Un pronostico per questa sera?

«Se la squadra resta concentrat­a può farcela. Ma di certo il Napoli ha una panchina corta ed è difficile puntare al duplice obiettivo. Credo che ad un certo punto bisognerà fare una scelta di campo. Comunque è un periodo bellissimo per il Napoli e vederlo giocare è entusiasma­nte. Una bella divagazion­e dalle pressioni degli impegni quotidiani».

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