Sancarluccio, si riparte con la comicità antistress

Il via domani con Ettore Massa. Stagione divisa in tre sezioni

Dallo stress occidentale alla tentazione di combatterlo con le filosofie orientali. Materia attuale su cui è facile ironizzare come fa Ettore Massa, che domani sera alle 21 aprirà la stagione del Sancarluccio con «Omm… un napoletano in Tibet». Lo spettacolo, che sarà in scena fino a domenica, rientra ne «I Teatri Comici», una delle tre sezioni in cui è suddiviso il nuovo cartellone del caveau di San Pasquale a Chiaia e di cui fanno parte anche «Ci facciamo da soli… e non ne parliamo più» di Enzo Catapano, «E adesso?» di e con Veronica Mazza, «Il matrimonio come va? Bene, corna facendo» di Marco Lanzuise e «C’era una volta Francesca da Rimini», tratto da Petito, con Corrado Taranto.

La seconda sezione si intitola invece «Il Teatro in Musica» e prevede «Serenvivity» di Viviana Cangiano e Serena Pisa, «Il Cappellaio Magico», dedicato a Rino Gaetano, di Giacomo Casaula, «Totò Crooner» di Carmine Borrino, «Frida – Viva la Vida» di Claudia Balsamo, «Anche io mi chiamo G» di Maurizio Murano, «Napoletane – storie, vicoli e canzoni» di Lino Volpe e «Cantabili armonie da una città di mare» di Francesca Rondinella.

Infine «Il Teatro Rinnovato», sezione dedicata alle giovani compagnie che si aprirà il 9 novembre con «Tre sull’altalena» di Luigi Lunari per la regia di Roberto Negri. Fra gli altri titoli da segnalare «06-0538» di Luca Pizzurro, «Dietro la quinta dell’universo» di Enrico Maria Falconi, «Il mio amico D.» di Pietro Tammaro, «Mozart, cacofonia in do maggiore» di Noemi Giulia Fabiano, «Nguè venire al mondo» di Marco Mario De Notaris, «Semi – Peccato non esiste più l’amore platonico» di Marina Cioppa, «Amore Pazzo» di Mirko Di Martino e infine «Scarrafunera» con Roberto Azzurro, che torna in scena dopo la brutta disavventura estiva.

Cabarettista Ettore Massa

Il ritorno Roberto Azzurro