Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Universiadi, ora tocca a Lotti
L’Anac ha inviato al governo il dossier sulla struttura commissariale Il ministro dovrà inserire il provvedimento nella legge Finanziaria
NAPOLI Una settimana decisiva per le Universiadi. Si vede la luce dopo il buio delle polemiche e dei rimpalli di responsabilità, anche se restano molti i problemi per la realizzazione delle opere, la logistica e quindi anche la sicurezza degli oltre 15.000 persone che graviteranno intorno all’evento. L’Anac, l’autorità nazionale anti corruzione, ieri ha inviato alla Presidenza del Consiglio il testo con cui intende dettare la linea sulla struttura commissariale.
Toccherà poi al ministro dello Sport Lotti inserire il provvedimento nella prossima Finanziaria. Sara un prefetto ad avere ampi poteri e responsabilità dell’intero progetto, in particolare vigilerà sugli appalti. Tra i nomi in pole c’è quello del prefetto Tronca. Della parte sportiva e quindi una parte predominante, si occuperà il Coni che ha già indicato la sua preferenza: ovvero Raffaele Pagnozzi, segretario Coni per 20 anni e abile manager della Coni Servizi guidata per 10 anni.
Pagnozzi sarà il sub commissario, ma a tutti gli effetti avrà compiti decisionali e soprattutto metterà in campo la sua esperienza nello sport. Altro uomo Coni sarà il segretario Roberto Fabbricini, già nello staff dell’Aru, l’agenzia regionale delle Universiadi. Il comune sarà rappresentato da Attilio Auricchio capo di Gabinetto del sindaco e la Regione non intende mollare sul nome di Raimondo Pasquino, già a capo dell’Aru, che resta l’agenzia operativa sul territorio.
Anche il ministro dello sport Luca Lotti dovrà indicare dei nomi per il suo ministero e il governo per la cabina di regia. Resta il problema impianti. Completata la struttura del Cus a Via Campegna, c’è una chiara emergenza. Sono 65 le strutture interessate dal progetto Universiadi, forse anche troppe ad un anno mezzo dalla consegna (febbraio 2019). Probabile che il piano di restyling venga rivisto se non si riesce a dimezzare con una legge ad hoc, come chiesto da De Luca, i tempi degli appalti e dei lavori.
I problemi non mancano e il Governatore auspica che il villaggio delle Universiadi si possa realizzare nel porto di Napoli, nella nuova stazione del Beverello, usando l’evento anche per forzare i tempi per i lavori allo scalo.
Un villaggio accorpato in un’unica area anche per risolvere problemi di sicurezza. Vivo il tema degli alloggi per atleti che dovrebbero dormire sulle navi da crociera o i traghetti. E’ stato varato dalla Regione un nuovo bando (da 27 milioni di euro).
Le compagnie di navigazione, però, restano fredde: in quel periodo (luglio 2019) in pochi giorni gli incassi superano di gran lunga la somma prevista dal bando regionale. In caso di bando deserto, quindi, resterebbero solo i traghetti per ospitare atleti e delegazioni, una soluzione meno affascinante e suggestiva rispetto alle imbarcazioni di lusso.