Corriere del Mezzogiorno (Campania)
«Cantone pronto a sanzionare il Conservatorio»
L’annuncio delle deputate Carloni e Bossa. «Nessuna risposta alle richieste dell’Anticorruzione»
NAPOLI «Cantone è a conoscenza della difficile situazione del Conservatorio di Napoli», dichiarano le deputate Luisa Bossa e Anna Maria Carloni, che l’altro ieri hanno avuto un incontro con il presidente dell’Anac. «Quello che colpisce di più - spiega l’onorevole Bossa - è la sordità a tutti gli esposti dell’Anticorruzione sui temi della trasparenza, al punto che il presidente Cantone si prepara all’applicazione dell’articolo 14 del d.lgs.n. 33 che gli consente di sanzionare pesantemente l’istituzione, prefigurando anche un danno a carico di chi la gestisce ed è chiamato a rispondere delle inadempienze». La vicenda è cominciata quando l’avvocato Luca Saltalamacchia, creditore del Conservatorio per alcune prestazioni, ha chiesto di effettuare l’accesso civico, per avere chiarimenti sulla gestione economica dell’istituto. «Avevo un credito di 590 euro che, a distanza di mesi, non mi veniva corrisposto. Ad ogni sollecito ho sempre avuto risposte ironiche da parte della direzione, che sosteneva che i documenti da me richiesti erano sul sito. Non trovando nulla, ho deciso di presentare un esposto all’Anac», racconta Saltalamacchia, che aggiunge: «Mi sorprende che il Ministero non abbia dato riscontro ai miei solleciti, inviati attraverso posta certificata, con allegati i provvedimenti del difensore civico e dell’anticorruzione, mentre per altre vicende si è mosso rapidamente, dando credito a esposti anonimi».
La vicenda del Conservatorio sarà portata anche all’attenzione della Corte dei conti di Napoli, presso la quale è già depositato un esposto del 2014, in cui si denunciano anomalie nella gestione economicoamministrativa.